GROSSETO. I cattivi odori derivanti dallo zolfo che molto spesso assediano gli impianti a biogas e creano non poco fastidio a chi vive nelle vicinanze sono un problema che pare senza soluzione.
Eppure una soluzione ci sarebbe. Semplice e capace di portare una serie di benefici in termini di costi, indipendenza, rispetto dell’ambiente e sicurezza.
E la soluzione non va cercata in giro per il mondo, perché è “100% made in Grosseto”.
La tecnologia dei generatori di ossigeno della Novair Noxerior Gas Systems di via Genova, infatti, consente risolvere il problema in modo efficace e a costi inferiori rispetto ad altre tecnologie.
Lo zolfo prodotto dal biogas. E l’ossigeno per abbatterlo
Il ciclo di funzionamento degli impianti prevede che il biogas venga prodotto dalla biomassa mediante il processo di fermentazione che viene sfruttato per produrre corrente elettrica o calore.
La decomposizione microbica di piante, liquami o scarti di macellazione avviene in assenza di ossigeno, ma diversi tipo di biomassa hanno un elevato tenore di zolfo, che si ritrova successivamente nel biogas in forma di acido solfidrico (H2S). E che poi è uno dei responsabili del cattivo odore.
L’H2S, unendosi all’acqua presente nella biomassa, genera una miscela acida e corrosiva denominata solfuro alcalino. Il solfuro alcalino può causare seri danni ai componenti in metallo, legno e calcestruzzo del fermentatore, delle tubazioni e dei condotti.
I batteri fanno il loro lavoro
Per la desolforazione degli impianti di biogas si utilizza l’ossigeno il cui impiego mirato e ben dosato nel fermentatore favorisce lo sviluppo di batteri, che favoriscono la decomposizione dell’ossido di azoto contribuendo a evitare questi danneggiamenti.
Ecco che qui serve la tecnologia Novair Noxerior gas systems che consente, con i generatori di ossigeno modulari, di produrre l’ossigeno sul posto, senza dipendere da forniture e senza doverlo stoccare, quindi a costi assai più contenuti. E con un evidente guadagno sotto il profilo ambientale.
Inoltre grazie all’utilizzo dei generatori ossigeno Novair Noxerior Gas systems tracce di ossigeno sono presenti anche nel biogas in uscita con conseguenti benefici sul trattamento a valle, con un drastico allungamento dell’intervallo di manutenzione e sostituzione dei carboni attivati.
Dal biogas alle acque reflue, la soluzione è la stessa
Passando dal biogas alle acque reflue e al loro trattamento, il procedimento è molto simile.
L’utilizzo di ossigeno nei depuratori delle acque reflue è fondamentale per promuovere la decomposizione dei contaminanti organici da parte dei batteri aerobi presenti nel processo di trattamento. Questo processo, noto come aerazione biologica, richiede ossigeno per sostenere l’attività metabolica dei batteri che decompongono i contaminanti organici presenti nell’acqua.
Ecco come avviene l’uso dell’ossigeno nei depuratori delle acque reflue:
- Aerazione dei reattori biologici: nei depuratori delle acque reflue, l’aerazione è una fase critica del processo di trattamento. Durante questa fase, l’ossigeno viene diffuso nell’acqua per fornire l’ossigeno necessario ai batteri aerobi presenti nei reattori biologici. Questi batteri utilizzano l’ossigeno per decomporre i contaminanti organici, trasformandoli in biossido di carbonio, acqua e biomassa.
- Ossidazione dei contaminanti: l’ossigeno fornisce agli organismi aerobi l’energia necessaria per ossidare i contaminanti organici presenti nell’acqua. Questo processo di ossidazione rende i contaminanti più facilmente biodegradabili e contribuisce alla riduzione della carica inquinante dell’acqua.
- Controllo delle condizioni di processo: l’aggiunta di ossigeno consente di controllare e ottimizzare le condizioni di processo all’interno del depuratore delle acque reflue. La quantità di ossigeno aggiunta può essere regolata in base alla concentrazione di inquinanti presenti nell’acqua, alla temperatura e ad altri parametri che influenzano l’efficienza del trattamento.
- Riduzione degli odori: l’ossigeno contribuisce anche alla riduzione degli odori sgradevoli associati ai processi di trattamento delle acque reflue. Promuovendo l’ossidazione dei composti organici responsabili degli odori, l’ossigeno aiuta a migliorare la qualità dell’aria nell’area circostante al depuratore.
- Aumento dell’efficienza del processo: utilizzando ossigeno anziché aria compressa per l’aerazione, è possibile aumentare l’efficienza del processo di trattamento. L’ossigeno puro consente di ottenere una maggiore concentrazione di ossigeno nell’acqua, accelerando così i processi biologici di decomposizione dei contaminanti.
L’ossigeno riduce l’impatto ambientale dei reflui
L’uso dell’ossigeno nei depuratori delle acque reflue è essenziale per garantire un efficace trattamento delle acque e ridurre l’impatto ambientale dei reflui.
Anche in questo caso il vantaggio dei generatori Novair Noxerior gas systems è evidente. L’ossigeno viene prodotto sul posto, senza la necessità di trasporto per l’approvvigionamento e senza dover installare grossi bomboloni per lo stoccaggio.
Insomma, per aumentare l’efficienza del processo sarebbe necessario aggiungere o ingrandire le vasche di trattamento e ciò non è sempre possibile per gli alti costi e per terreni eventualmente da espropriare, oppure è possibile intervenire in modo molto semplice.
Inoltre i generatori “made in Grosseto” sono modulari: con grande semplicità può essere aumentata la portata, solo aggiungendo uno o più moduli anche a distanza di anni sulla base delle necessità.
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NOVAIR NOXERIOR GAS SYSTEMS
Via Genova n. 5, 58100 Grosseto, Italy
Phone: +39 (0564) 45 80 41/4
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