GROSSETO. Quando uno scarto diventa una risorsa.
Un esempio concreto di economia circolare, legata a doppio filo al territorio, che tiene insieme il monte Amiata, Arcidosso in particolare, Siena, Grosseto e Follonica. E che nasce dalla ricerca universitaria, grazie alla spin-off dell’Università di Siena SienabioACTIVE, con sede ad Arcidosso.
Un prodotto figlio del territorio che, quindi, rientra in pieno nella filosofia di Conad Grosseto che, per primo, propone nei propri supermercati l’intera linea Biocastanea.
Un legame inedito: dai ricci al sapone
La linea Biocastanea è il risultato di un progetto di ricerca sulla bioeconomia, creato e curato dallo spin off SienabioACTIVE dell’Università di Siena, una start-up innovativa con sede ad Arcidosso che fa ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie delle scienze della vita, concentrandosi sulla trasformazione di scarti delle attività agricolo-forestali, dalle quali estrarre, con processi green, sostanze bioattive utili all’uomo.
Dietro a questo marchio c’è l’eccellenza della ricerca universitaria: fanno parte di Siena Bioactive i ricercatori del dipartimento di Eccellenza di biotecnologie, chimica e farmacia dell’Università degli studi di Siena, Giacomo Spinsanti, Annalisa Santucci, Ottavia Spiga, Manuele Biazzo, Stefania Lamponi, Michela Geminiani. Nello spin-off è presente anche Lorenzo Fazzi, come referente dell’associazione per la Valorizzazione della castagna Igp del Monte Amiata.
Perché tutto nasce proprio dalle castagne. Anzi, dai ricci.
«Sono uno scarto – dicono i grossetani Giacomo Spinsanti e Ottavia Spiga – che, di solito, viene bruciato. Noi, invece, li recuperiamo. E, per cominciare, evitiamo produzione di Co2. Usiamo un sistema con acqua e ultrasuoni, quindi senza chimica, per estrarre i principi attivi. Quindi li testiamo su linee cellulari, non facciamo alcun test su animali. Questi principi attivi hanno proprietà antiossidanti, purificanti e detossificanti. Gli estratti vengono liofilizzati e poi usati per produrre i cosmetici».
Siena Bioactive è il primo spin-off universitario a scegliere la provincia di Grosseto per la propria sede legale, che si trova ad Arcidosso. La sede operativa è nel dipartimento di Eccellenza di biotecnologie, chimica e farmacia dell’Università degli studi di Siena dove vengono effettuati tutti i test di laboratorio. I saponi all’estratto di riccio di castagna sono prodotti da un’azienda di Follonica: la Sogno Cosmetici. Sono lavorati a mano in modo artigianale.
«Abbiamo scelto la Sogno Cosmetici – dicono ancora Spinsanti e Spiga – perché è un’azienda del territorio che ha sposato in pieno la nostra filosofia. Pensa che i saponi vengono tagliati a mano, uno a uno. E, non per nulla, sulla confezione c’è scritto “Made in Tuscany“, non “Made in Italy”. Peraltro stiamo lavorando per non buttare neppure lo scarto dei ricci dopo l’estrazione. Abbiamo già delle prove per trasformarli nel packaging dei prodotti».
L’estratto del riccio di castagna stimola la produzione di collagene di matrice extracellulare e conferisce protezione da danni UV. Ricco di potenti antiossidanti, intensifica la naturale resistenza della pelle ai fattori di stress, dall’inquinamento e contribuisce alla sua vitale bellezza.
Biocastanea in vendita nelle parafarmacie Conad di Grosseto
Accanto alla linea di saponi corpo, acquisita un anno fa, alle parafarmacie Conad di Grosseto arrivano in anteprima assoluta anche le creme giorno e notte, il siero, lo shampoo solido e il balsamo solido.
«Scegliendo di tenere nelle nostre parafarmacie la linea completa Biocastanea – sottolinea Paolo degli Innocenti, presidente e socio di Clodia Commerciale, la società proprietaria dei negozi Conad di Grosseto – sosteniamo ancora una volta il territorio, la sua economia e le sue eccellenze, facendo conoscere ai nostri clienti prodotti di altissima qualità realizzati da realtà imprenditoriali locali che sono attente all’ambiente e adottano sistemi di produzione green».
