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Basta una Panda, una tenda e tanta voglia di viaggiare

Con il suo veicolo sormontato da una tenda altrettanto verde come la carrozzeria, ha viaggiato in numerose mete anche fuori Italia. La Maremma e la Toscana tutta, rimangono paesaggi del cuore
Luco Catinella e la figlia e la Panda camper
Lucio Catinella e la figlia vicino alla loro “Panda camper”

GROSSETO. C’è chi, pensando a un viaggio guarda subito su internet per farsi un’idea. Talvolta seguono ore per decidere, e altro tempo per prenotare. Lucio ha guardato nel suo garage. C’era giù tutto, bastava solo partire. E così ha fatto.

Carrozziere di professione ha “condito” la sua Panda con una buona dose di fantasia e inventiva, trasformandola in un piccolo camper. «Il camped dei poveri» la chiama ironicamente.

La si riconosce bene anche da lontano, una Panda verde con una tenda altrettanto verde, montata sulla cima. Con quella viaggia in lungo e in largo, anche fuori dall’Italia, e si toglie la soddisfazione di vedere e vivere il mondo in diretta, una meta alla volta.

In Panda da Ivrea alla Maremma

Lucio Catinella non è la prima volta che affronta viaggi impegnativi con la sua auto. La Panda con cui è recentemente venuto in Maremma per fare una vacanza insieme alla figlia, è già stata utilizzata in altri lughi viaggi ed è l’ultima di 4 avute finora. «È l’ultima della serie e l’ho presa usata circa 12 anni fa – racconta – era in perfette condizioni, aveva 15mila km, era di un signore che non le usa mai. Ora di Km ne ha 96mila ma è sempre in ottime condizioni».

Partito da un paesino vicino a Ivrea (Piemonte), all’andata si è fermato a Pisa, per far ammirare la torre pendente alla figlia. Poi arrivati in Maremma si sono fermati alla Baia dei gabbiani camping village. «Lì abbiamo lasciato l’auto e siamo andati in giro con le due bici Graziella che ci eravamo portati dietro – racconta – dal fare la spesa fino all’acquapark, abbiamo fatto tutto con la bici».

Poi sono ripartiti e da Follonica hanno fatto una virata verso L’abbazia di San Galgano e Siena, poi via, “dritti” fino a casa, dove sono rientrati lunedì 21 agosto.

La "Panda camper"
La “Panda camper”

«Sono già stato in Toscana altre volte – racconta Lucio – Come dico io “non esiste un angolo di Toscana che non sia bello” è una regione fantastica sulla costa e ancora più nell’entroterra. È sempre una garanzia. Ho fatto escursioni al Parco dell’uccellina, sono stato alle terme di Saturnia e visitato altro della Maremma. Con mia figlia decidemmo lo scorso anno di fare un viaggio, senza meta prefissata e ci fermammo qui, le è piacque così tanto che è voluta tornare anche questo 2023». 

«Per il prossimo anno non so, avevamo in mente di fare un tour in diverse zone – racconta – non è escluso che faremo tappa anche in Toscana» 

Panda, tenda e fantasia

Per fare un grande viaggio, ci vuole una grande Panda. Così Lucio ha deciso di fare qualche modifica. «Qualche cambiamento volevo farlo anche sulla Panda che avevo prima di questa – racconta – quando ho avuto modo di metterci mano ho deciso si mettergli il portellone della Panda van. Ne ho trovato uno usato, lo ho rimesso a posto e così abbiamo trovato modo di inserire anche il frigorifero. Che a questo punto aveva spazio per starci bene». Accanto al frigo ha poi messo un ripiano in legno sottile per appoggiarci sopra tutto quello che serve per il viaggio o per la sosta.

Sopra all’auto c’è la tenda, ben fissata: utile per le soste e le notti passate fuori. Un’installazione che a colpo d’occhio trasforma la Panda in uno squalo o in un’imbarcazione, facendola sembrare adatta addirittura anche ai viaggi marittimi.

La panda camper durante uno dei suoi viaggi
Una delle tante tappe toccate con la Panda

Ma, fantasticherie a parte, fatti gli ultimi acquisti e le ultime modifiche, a maggio 2023 era tutto pronto. «Ho modificato anche sedile posteriore, non c’è più l’imbottitura dietro e lo schienale è più verticale. È incredibile quanto spazio si riesca a creare dentro a una Panda».

Campeggiatore da una vita: «Solo con auto vecchie»

Lucio fa il campeggiatore oramai da anni, ed è profondamente legato alle auto e ai mezzi d’epoca. «Faccio campeggio da una vita – racconta – Per me le vere vacanze sono quelle fatte campeggio. Ci ho provato a fare una volta una vacanza in appartamento, ma non mi pareva neanche di averla fatta».

Utilizzare la panda Panda non è casuale, ma una scelta. «Le macchine moderne non le sopporto, son belle sì ma amo andare in giro con le “cose vecchie” – dice Lucio – per me la Panda già è troppo moderna. Ma mi piace perché si adatta a molte necessità. Ho anche una Due cavalli, e una Lambretta del ’63». 

Solitamente ogni estate, o appena il tempo lo permette anche solo nei weekend, prende uno dei suoi mezzi vintage ed esce con sua figlia e la sua compagna per scoprire un po’ di mondo. «Con la mia compagna abbiamo già in programma di partire oggi, il 26 agosto» concldue. Sveglia alle 4, direzione Croazia.

Autore

  • Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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