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Barboncino sbranato da un predatore

L’attacco vicino alle stalle dei cavalli, trovate delle impronte: «Erano lupi, qui arrivano a due passi dal paese, abbiamo paura. Il mio Fiocco è stato fatto a pezzi»
L’impronta lasciata dal predatore e, a destra, il barboncino Fiocco

CAMPAGNATICO. «Raccontare quello che è successo, è rendergli almeno giustizia». Ha la voce rotta dal pianto Linda, che da domenica 2 febbraio piange il suo Fiocco. Un barboncino che aveva 8 anni, compagno fedele e innamorato della ragazza e della sua famiglia. Lo hanno visto sparire sabato sera. La mattina successiva, del cagnolino hanno ritrovato soltanto pochi brandelli

Era stato sbranato dai predatori che di sera si sono avvicinati alle stalle dove la famiglia, che abita ad Arcille, tiene i cavalli. A 100 metri dal centro abitato.

Sbranato a due passi dalle stalle

Sabato 1° febbraio la ragazza è scesa in giardino, intorno alle 19, per mettere in casa l’altro cane, una labrador. «Fiocco mi ha seguita come sempre ma quando sono rientrata in casa, non è venuto con me», racconta. 

Poco dopo, la mamma della giovane le ha chiesto dove fosse Fiocco. Il cagnolino non si trovava e così Linda e i suoi familiari sono andati a cercarlo. «Fino alle 23.30 siamo rimasti fuori – dice – Lo abbiamo cercato nei campi, nelle fossette. Ovunque. Ma di Fiocco non c’era traccia». Dopo una notte insonne, la ragazza, alle 7 del mattino è tornata fuori con suo padre.

È stato allora che ha scoperto l’orrore nel campo dietro casa. «Dietro ai box dei cavalli ho visto un’impronta – racconta – era davvero molto grossa, non era certo quella di un cane. Il mio babbo è un cacciatore e l’ha riconosciuta per l’impronta di un lupo. Qui ne girano diversi». Passo dopo passo, Linda ha visto alcuni brandelli di carne, pezzetti di pelo. Il piccolo Fiocco, è stato sbranato e ucciso.

Le tracce lasciate dal lupo

Non solo le impronte per terra, numerose, che hanno fatto scattare l’allarme. Ma anche le feci degli animali, sulla paglia dei cavalli. «Escrementi con diversi peli – dice la ragazza – la cui appartenenza ci sembra inequivocabile. Non sono quelli di un cane». Fiocco, sabato sera, probabilmente ha trovato il cancellino che dal giardino porta nel terreno dove ci sono le stalle semi aperto. 

È lì che è stato assalito. «Il giardino è recintato, ma anche questa per noi non è una garanzia – dice ancora la giovane – Poco prima di Natale mi è sparito nel nulla anche il gatto».

Qualche settimana fa, alle Trasubbie, sono stati avvistati 7 lupi. «Uno lo abbiamo visto davanti all’oliveto di casa nostra – dice Linda – a trenta metri dal centro abitato. Fino ad oggi pensavamo di essere stati noi a invadere il loro territorio, invece sono i predatori ad invadere il nostro. Qui accanto a casa nostra c’è una strada dove vengono portati i cani a fare la passeggiata, ma molti di noi non si sentono più al sicuro». 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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