GROSSETO. Un autovelox illegale sull’Aurelia, piazzato dalla polizia provinciale poco prima dell’uscita per Talamone, in direzione sud, al km 161+300: stamani, giovedì 2 gennaio 2025, la macchinetta è stata fotografata da un utente, dopo che altri ce la avevano segnalata.
L’utente ha poi mandato la foto anche alla prefettura, che ha il coordinamento dei servizi di sicurezza stradale.
Perché la legge parla chiaro e una sentenza della Cassazione (6407 del 2019) l’ha ribadito con forza: non solo il cartello e l’autovelox devono essere visibili, ma anche la pattuglia.
E quindi stupisce un po’ che un corpo di polizia, come la polizia provinciale, che la legge la dovrebbe tutelare, per fare qualche multa faccia una cosa illegale, nascondendo la pattuglia dietro alla siepe, invisibile per chi percorre l’Aurelia.
Le eventuali multe prese con questa modalità sono ovviamente tutte annullabili, anche se servirà il ricorso al giudice di pace.
Anche la pattuglia deve essere visibile, la sentenza della Cassazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6407 del 5 marzo 2019, ha affermato che non regge al vaglio del giudice di pace il verbale elevato dalla polizia stradale per eccesso di velocità se il dispositivo elettronico non risulta ben visibile agli utenti stradali oppure non è stato regolarmente segnalato.
Infatti, l’art. 142, comma 6-bis del codice stradale richiede letteralmente che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità siano preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli e di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del codice.
Quindi non basta la preventiva corretta segnalazione del misuratore di velocità. Occorrerà sempre dimostrare che l’autovelox oltre che ben segnalato risultava anche ben visibile assieme alla pattuglia.
Pattuglia che, nel caso della polizia provinciale, era ben nascosta dietro alla siepe.
La polizia provinciale: «La legge dice altro, facciamo prevenzione»
La polizia provinciale replica che la legge è chiara e che i criteri di visibilità sono indicati dal decreto Minniti del 2017.
«In oltre 3000 passaggi la velocità media è stata oggi, 2 gennaio, di 75kmh. Su un tratto dove c’è limite a 90. Evidentemente la prevenzione funziona».
Le auto sanzionate sono state il 6,78% al mattino e il 6,58% al pomeriggio.
«Non è vero che così si fanno più multe. I dati sono chiari. Peraltro mettersi in mezzo alla piazzola può essere pericoloso, sia per chi passa, sia per i nostri operatori».
Autore
-
Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli