GROSSETO. Sono stati chiamati per soccorrere un uomo che aveva avuto un malore. Probabilmente era così ubriaco da essersi accasciato. Ma quando i soccorritori sono arrivati, anziché affidarsi alle loro cure, si è scagliato contro l’autista dell’ambulanza, cercando di impossessarsi delle chiavi del mezzo.
È successo durante la notte tra giovedì 22 e venerdì 23 agosto in piazza dei Lavatoi a Grosseto.
L’autista è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia, dov’è stato medicato. Il suo aggressore, invece, è scappato.
Un’altra aggressione, ai danni di persone che svolgono un servizio importantissimo, come quello dei soccorritori. E che invece, troppo spesso, diventano bersaglio di violenza.
Paura sull’ambulanza, aggredito l’autista
Sull’ambulanza c’erano soltanto l’autista e un’altra soccorritrice. Quando sono arrivati a soccorrere il paziente per il quale era stato richiesto l’intervento, l’uomo si è scagliato contro l’equipaggio, cercando di prendere le chiavi dell’ambulanza.
L’autista ha cercato di impedirglielo: per questo è stato colpito con due pugni dal paziente.
Il soccorritore è stato portato al pronto soccorso dov’è stato medicato. È stato colpito con diversi pugni.
In piazza de Maria sono arrivati anche i carabinieri: l’aggressore, però, era già scappato.
La notizia ha cominciato a circolare venerdì mattina quando molti volontari di altre associazioni di volontariato, hanno voluto manifestare la propria solidarietà al collega aggredito.
«Vicina agli amici della Misericordia aggrediti stanotte – scrive una soccorritrice della Croce rossa sul suo profilo di Facebook – Ci siamo rotti le scatole di essere aggrediti per aiutare gli altri».
