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Aurora boreale, il cielo della Maremma si tinge di rosa

In tutta l’Italia del nord il fenomeno è stato ben visibile, con colori rossi incredibili: tantissimi gli scatti in Maremma, inviateci le vostre foto
L’aurora boreale avvolge Casa rossa Ximenes: la foto di Francesco Landi

GROSSETO. I cieli italiani sono stati illuminati dall’Aurora Boreale, e anche in Maremma il fenomeno è stato visto da più parti, con tantissime segnalazioni e foto spettacolari.

L’Aurora Boreale è di fatto una tempesta solare che ha colpito il nostro pianeta già dalle 18 di giovedì 10 ottobre, causando appunto poi i reverberi nel cielo.

 

 
 
 
 
 
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Un fenomeno raramente visibile alle nostre latitudini: l’evento era attesovista la forte attività solare dell’ultimo periodo, ma questa grande visibilità dal nostro paese è stata una sorpresa.

In Maremma visibile specialmente dalle zone collinari

Gli esperti avevano annunciato l’arrivo dell’Aurora Boreale e soprattutto nel Nord d’Italia gli effetti visivi della tempesta geomagnetiche di classe G4 sono stati ben visibili, dal Veneto al Piemonte alla Lombardia.

L'aurora boreale a Montieri
L’aurora boreale a Montieri

Lo spettacolare fenomeno ha trasformato il cielo in una luce mista rossa e violacea, ed è rimasto visibile per diverso tempo in particolare anche sulle Alpi. Ma – come detto – le segnalazioni sono arrivate anche dalla Lombardia nel riminese, in Emilia Romagna e appunto anche in Toscana e in Maremma.

«Nella notte tra il 10 ed 11 ottobre, esattamente 5 mesi dopo l’evento geofisico ripreso a maggio, è tornata l’Aurora Boreale e l’arco aurorale rosso stabile “Sar», hanno spiegato dall’Osservatorio astronomico di Roselle, che ha fotografato il fenomeno.

I colori visibili e come si forma un’Aurora Boreale

Il fenomeno in Italia è stato visto con colori rossi sull’orizzonte nord. Questo raro evento si è verificato dopo soli cinque mesi di distanza dall’ultima apparizione dell’Aurora Boreale.

Nello specifico questo fenomeno è figlio della macchia solare AR 3848, che ha prodotto un intenso brillamento solare di classe X 1.8 l’8 ottobre, accompagnato da un’espulsione di massa coronale (Cme).

 

Questo materiale plasmatico, viaggiando a velocità comprese tra 4,3 e 4,7 milioni di chilometri orari, ha interagito con la magnetosfera terrestre, generando la tempesta geomagnetica responsabile dell’aurora. Come da previsioni, l’evento è stato causato da una potente tempesta geomagnetica di classe G4, quasi al massimo della scala di intensità che va da G1 a G5.

 

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Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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