GROSSETO. Hanno spaccato la recinzione, anche il muro. Volevano rubare i nuovi arredi, hanno lasciato anche una porta nel campo di fronte. Danni ingenti sono stati causati dai ladri alla nuova struttura privata che sta sorgendo accanto al Pizzetti.
Una struttura per malati oncologici che sta realizzando la fondazione Villa Elena Maria e che poi sarà gestita dalla Farfalla.
Danni ingenti al cantiere
«Hanno fatto un sacco di danni – racconta Roberto Martinelli, della Farfalla -. Hanno spaccato le recinzioni, quasi abbattuto un muretto, forse per entrare con un furgoncino. Poi sono entrati nella struttura da una finestra al primo piano e hanno aperto una porta antincendio a piano terra».
Quindi hanno iniziato a smontare gli arredi interni.
«Hanno staccato le porte e hanno iniziato a portarle fuori. Poi, forse per l’arrivo della vigilanza privata che abbiamo, sono dovuti fuggire. Ma i danni sono importanti e dovremo intervenire perché così, con la recinzione abbattuta e il muro mezzo caduto, anche la strada è pericolosa. E, purtroppo, non è la prima volta che accade».
La condanna del sindaco di Grosseto
«Scioccato dai vergognosi atti vandalici di cui è stato oggetto il cantiere di Villa Maria Elena, sede della struttura di cure palliative gestita con passione da “La Farfalla” – scrive il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Queste azioni ignobili ci indignano come comunità ed è nostro dovere condannarle con forza».
«Non possiamo consentire a pochi delinquenti di vanificare sforzi di anni. La mia solidarietà più profonda a Loriana Landi, Roberto Martinelli e tutti coloro che ogni giorno mettono anima e cuore in quella che è una vera missione. Grazie per il vostro lavoro e la vostra abnegazione».
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