Assalto al portavalori: via con 3 milioni di euro, ecco cos'è successo | MaremmaOggi Skip to content

Assalto al portavalori: via con 3 milioni di euro, ecco cos’è successo

I malviventi hanno piazzato le cariche di esplosivo sul tetto del blindato e sulla parte posteriore: le guardie giurate sono state minacciate con i fucili e fatte scendere dai mezzi
Il furgone del portavalori

GROSSETO. Hanno bloccato con un mezzo pesante la galleria tra San Vincenzo nord e San Vincenzo sud e hanno assaltato due portavalori del gruppo Btv Battistolli che stavano tornando a Grosseto. Si sono sentiti gli spari, poi l’esplosione, utilizzata per aprire i furgoni blindati.

Una decina le persone che facevano parte del commando che ha assaltato il portavalori. In un video si sentono le voci, sono italiani.

Lo hanno assaltato sparando con dei fucili contro i parabrezza dei due mezzi, per costringere l’equipaggio a scendere. Hanno tenuto sotto tiro le guardie giurate, mentre sistemavano le cariche di esplosivo sul furgone blindato. 

 

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da MaremmaOggi (@maremmaoggi)

 

È successo poco dopo le 18 sulla strada statale Aurelia, in direzione sud dopo la galleria San Carlo. Un camion è stato messo di traverso sulla carreggiata e poi è stato assaltato il portavalori da un commando armato. Una colonna di fumo si è alzata nella zona. Gli automobilisti che erano in coda hanno sentito spari ed esplosioni.

Ma hanno pensato che si trattasse di un incidente. Nessuno poteva immaginarsi, poco dopo le 18, i trovarsi in mezzo a un assalto organizzato nei minimi dettagli. 

L’assalto al portavalori: via con 3 milioni di euro

L’allarme è arrivato alla polizia stradale e ai carabinieri poco dopo le 18. Gli uomini della questura di Piombino e i militari sono intervenuti subito, sulla statale Aurelia. L’equipaggio, composto tutto da guardie giurate che lavorano per l’azienda che ha una sede anche a Grosseto, dove il blindato era diretto, per fortuna è rimasto illeso.

Ma sull’Aurelia sono arrivate diverse ambulanze, allertate dalle forze dell’ordine. L’incendio stava distruggendo i mezzi sui quali viaggiavano le guardie giurate. 

Portavalori assaltato

Mezzi che trasportavano i soldi delle pensioni, in pagamento nei prossimi giorni. Da una prima stima, il bottino sarebbe di tre milioni di euro. Soldi che sarebbero dovuti arrivare alle Poste, per il pagamento delle pensioni. 

I malviventi hanno sistemato due cariche esplosive sul furgone blindato: una l’hanno piazzata sul tetto del mezzo, l’altra invece l’hanno messa nella zona posteriore. Poi le hanno fatte esplodere e hanno cominciato a riempire dei borsoni neri con i soldi

Le guardie giurate che stavano viaggiando sul mezzo blindato e quelli che erano sul mezzo che li seguiva, sarebbero stati fatti scendere dopo che i banditi avevano fatto fuoco contro i mezzi. Avevano sparato contro i parabrezza per fermarli dopo aver piazzato un furgone all’uscita della galleria. 

Poi, sistemate le cariche, il furgone è stato aperto

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da MaremmaOggi (@maremmaoggi)

 

 
Entrambe le carreggiate coinvolte sono state chiuse non appena sono arrivati i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine. Le indagini sono seguite dal nucleo investigativo dei carabinieri di Piombino.
 
Sul posto è intervenuta anche la polizia stradale, i soccorsi sanitari e i vigili del fuoco impegnati a spegnere le fiamme che hanno interessato in tutto tre furgoni.
 

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da MaremmaOggi (@maremmaoggi)

 

L’allarme è stato subito dato alla polizia stradale di Grosseto che ha allestito posti di blocco su tutto il territorio di competenza. 

I malviventi sarebbero scappati a bordo di tre auto proprio in direzione sud

Rubati soldi e armi

Sul furgone blindato, che stava viaggiando in direzione di Grosseto, c’erano i soldi delle pensioni. I rapinatori, una decina di uomini con il volto coperto, hanno caricato soldi e le armi delle guardie giurate su un’auto, una Volvo, prima di ripartire verso sud. Qualcuno è riuscito anche a riprenderli in un video. 

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da MaremmaOggi (@maremmaoggi)

«Ero in coda, ho avuto paura»

Un assalto organizzato fin nei minimi dettagli, quello di venerdì 28 marzo sull’Aurelia, subito dopo la galleria di San Vincenzo. Poco prima delle 19, sulla statale il traffico era intenso

 «Ero in coda – dice un rappresentante grossetano – quando ho sentito arrivare diverse ambulanze a sirene spiegate. Abbiamo pensato a un incidente. Poi però siamo scesi e abbiamo visto quello che era successo. È la seconda volta che mi capita e ho avuto paura». 

Il sindaco Riccucci: «Scene da far west»

Queste le parole del sindaco di San Vincenzo, Riccucci.

«Quanto è successo oggi lascia senza parole, immagini da film quelle che abbiamo ricevuto tutti sui nostri smartphone e che ancora fatichiamo a inquadrare nei piani del reale».

«Momenti di preoccupazione e paura quelli che hanno seguito il circolare delle prime notizie, momenti di apprensione per i propri cari fuori casa».

«Voglio, fortemente, ringraziare le forze dell’ordine, che hanno agito tempestivamente, i vigili del fuoco, tutti i volontari e anche i cittadini di San Vincenzo che hanno segnalato prontamente il fatto».

«Da subito la macchina comunale si è mossa in modo impeccabile, dapprima con la polizia municipale che è intervenuta inizialmente sul luogo dei fatti e si è poi impiegata per mantenere ordine sulla viabilità, rimanendo a lavoro fino ad adesso. I miei più sentiti ringraziamenti vanno agli agenti in turno quest’oggi e a chi è rientrato in servizio per aiutare i colleghi e la cittadinanza. Allo stesso modo voglio dire grazie ai reperibili delle squadre esterne che hanno dato una mano».

«È importante vedere come San Vincenzo sia unita nei momenti di bisogno».

«È stata una giornata intensa, andiamo a letto cercando un appiglio in questo pensiero positivo».

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su