PORTO ERCOLE. In una settimana, tre premi internazionali. L’artista maremmano Tommaso Ottomano è l’occhio e la mente dietro alla telecamera del fashion film “Roberto Cavalli Men’s FW 22-23” che ha vinto come miglior film e miglior regia al New York City international fashion film festival l’11 settembre. Appena 2 giorni dopo, il 13 settembre, all‘Mtv video music awards il video “The loneliest” dei Måneskin ha vinto il premio come miglior video rock. Anche qui, la firma è di Tommaso, che lo ha scritto e diretto.
Una tripletta che in una settimana ha portato l’artista maremmano a tenere tra le mani riconoscimenti internazionali prestigiosi, che onorano sia lui sia tutto il territorio dal quale proviene.
Dal tecnico geometri ai video di moda
Tommaso, classe ’90, lavora con base a Milano. Il suo percorso di formazione si è disfatto della scuola una volta terminate le superiori, un evento che ha dato il definitivo via al suo estro. «Ho iniziato al geometri – racconta – però c’era troppo da studiare per i miei gusti, troppi conti da fare, allora dopo il primo anno ho cambiato scuola, scegliendo qualcosa che mi poteva piacere di più. Ho scelto il professionale turistico».
«Già suonavo la chitarra e mi piacevano cinema e arte, ora che ci penso avrei potuto scegliere l’artistico, ma va benissimo così – prosegue – finiti gli studi ho scelto di proseguire con la musica e l’arte da autodidatta, i miei genitori mi hanno sempre appoggiato e ho iniziato da subito a lavorare nel settore».
Complice una grande miniera di talento innato, Tommaso ha così iniziato a scolpirne i frutti, formandosi e lavorandoli, come fa un artigiano con la pietra grezza. «Ho iniziato da subito a suonare, solo dopo sono arrivati i video. Suono ancora la chitarra come strumento e canto», racconta. Principalmente però, in campo musicale, ora è il produttore di alcuni artisti e si occupa di musiche per video e spot.
«I video ho iniziato a farli una volta che con alcuni amici abbiamo costituito la band Blind Fool Love» ricorda. Una band nata nel 2005 che ha riscosso un discreto successo.
Tommaso Ottomano e la musica
Alla band per farsi vedere e conoscere servivano, oltre che alla musica, anche servizi fotografici. «Così mi sono messo a studiare fotografia, e sono divenuto il fotografo della band – ricorda Tommaso – poi da lì il passo al mondo dei video è stato breve».
Fin da piccolo Tommaso ha sempre avuto due interessi grandi, coltivati con il massimo della passione. «La musica e il cinema – racconta – Sono stato sempre amante dell’arte, in ogni sua forma – amavo vedere mio babbo fare il falegname, è arte anche quella. La magia di come dal legno si arrivi al prodotto finito è la stessa di un processo creativo comune a tanti altri settori».
A livello discografico ora è il produttore di artisti come Lucio Corsi e Chiello. Da questo 2023 ha firmato con l’etichetta di Caterina Caselli, come autore. «Con loro faccio tutte sessioni con altri musicisti e insieme a loro scrivo e produco. I lavori che ne escono poi prendono diverse vie» precisa Tommaso.
Tommaso e la regia
Tommaso Ottomano crea video per diversi settori, dalla moda alla pubblicità alla musica. «Dei video mi occupo soprattutto della regia, inizio dallo sviluppo dell’idea a arrivo fino al trattamento finale – racconta – cerco comunque di seguire l’intero processo creativo. Spesso abbiamo tempi stringenti e video come quelli per Cavalli sembrano risultati di un mezzo miracolo, era il periodo di Natale, lavoravano al telefono come ossessionati. Si passano a volte notti insonni ma ne vale sempre la pena».
Il settore della moda è il più remunerativo ma gli altri danno uguale spazio al suo talento. «A livello economico sono i video di moda quelli che rendono di più, c’è un mercato sicuramente più florido – descrive Tommaso – Ma ovviamente non disdegno di fare anche altro, anche gli altri settori danno l’opportunità di creare davvero cose uniche».
Il suo impulso al lavoro finale è fondamentale, ma sarebbe impossibile realizzare qualsiasi video senza avvalersi di altri professionisti. «Tutte le volte che faccio un video, dalla moda al videoclip, l’idea è solitamente la mia. Ma questo è un lavoro che non puoi fare da solo – precisa – Nel video dei Maneskin c’erano 150 persone sul set. Magari il video musicale che vediamo dura 3 minuti però il lavoro che c’è dietro è tanto. Tutto per fare un buon lavoro e tenere alta l’asticella della qualità».
Le persone e il lavoro
Le persone hanno sempre un posto fondamentale nei suoi lavori. «Le persone che mi porto sul set, alcune figure fondamentali come il direttore della fotografia, la scenografa e poche altre son sempre e stesse – racconta – Persone fidate, con le quali lavoro da anni. È un piacere lavorarci assieme. Quel feeling lì lo costruisci con il tempo, è come lavorare con la propria famiglia».
Contrariamente a come Tommaso vive questo lavoro, allo stesso tempo, le persone in questo settore sembrano essere fin troppo spesso “intercambiabili”. «Se ti fermi un attimo, in lavori come questi, ho capito che non sei indispensable per nessuno e fanno presto a scordarsi di te – dice con una nota di rammarico – Si deve sempre cercare di avanzare ed essere presenti».
Dalla personalità decisamente eclettica, Tommaso non ha particolari artisti di riferimento, ultimamente si è fatto un osservatore puntuale del cinema dei fratelli Cohen, che gli sta ispirando una serie tv tutta sua.
E i prossimi lavori parlano di collaborazioni con brand di moda e produzioni nella capitale francese. «Si tende sempre a cercare e prendere più lavori possibili – conclude – Oltre che Milano ora sto collaborando per alcuni lavori a Parigi. La vincita di questi premi potrebbe aprirmi altre porte e lo spero. Se vinci un premio prestigioso è come salire di un gradino, spero che anche con il risultato dell’Mtv video music awards riesca a crescere ancora di più. Poter viaggiare di più per lavoro anche all’estero non mi dispiacerebbe».
Il fashion film per Cavalli
l fashion film sono dei prodotti audiovisivi brandizzati che portano con loro una storia. Non sono né una sfilata né uno spot. Con i fashion film si vuole trasmettere l’arte e l’estetica della moda, cercando di rompere qualsiasi schermo o livello di separazione che c’è tra lo stilista e lo spettatore. Nel fashion film per Cavalli, con il quale Tommaso Ottomano si è aggiudicato due titoli al New York City international fashion film festival c’è tanta moda quanta arte, quanto cinema.
A essere estremamente sintetici si potrebbe dire che dentro al film, Tommaso abbia mescolato Kubrick, il suo 2001: Odissea nello spazio, con un tocco televisivo e radiofonico, aggiungendo buona dose di stile punk e gotico. Senza dimenticare gli studi prospettici, il rinascimento italiano e la grande pittura europea di quel periodo.
Nasce così un video che abbina a una sfilata infinita, un musical (parzialmente) silenzioso che porta nel futuro la moda di Cavalli.
Termina la composizione, una Pietà del Michelangelo rivisitata: una pietà di Ottomano di direbbe, in chiave Cavalli.
Il video per i Maneskin
I videoclip musicali e Mtv fanno rima oramai da decenni. Tommaso Ottomano, nel video dei Maneskin vincitore agli Mtv video music awards, ha sicuramente puntato sulla fisicità e il carisma degli artisti oltre che sul clima che instaura con le sue immagini.
Ambientato in un set dove dominano i colori scuri, durante un funerale, il video di “The loneliest” è lontano dai ritmi scatenati di “Honey (are you coming?)”, sempre diretto da Tommaso. Ma non manca di spettacolarità, toccando altre corde, sempre vicine alla pelle della band e degli ascoltatori.
Autore
-
Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli