GROSSETO. Sono arrivati martedì 8 marzo da Livorno dove si erano momentaneamente fermati. Probabilmente dopo aver visto come si erano attivate istituzioni e volontari sul nostro territorio, che si sono dimostrate davvero pronte all’accoglienza dei profughi.
«Appena aperto l’hub si sono registrate le due persone che arrivavano dalla provincia di Livorno – spiega l’assessore alla Protezione civile del Comune di Grosseto Riccardo Megale – il tavolo con la Prefettura che ha raccolto istituzioni e volontari, sta funzionando bene». Nel pomeriggio c’è stata una riunione in Prefettura, per mettere a punto il sistema dell’accoglienza. Sistema che sta già dando i propri frutti: in tutta la giornata, i profughi arrivati dall’Ucraina e sottoposti a tampone, sono stati 26.
Le procedure da seguire
Tutti i profughi in arrivo dall’Ucraina sul nostro territorio sono tenuti, entro le 48 ore dall’arrivo, a fare il tampone.
Per questo è nato l’Hub che è stato recentemente attivato nei locali dell’ex circoscrizione Pace, in via Inghilterra, gestito dalle associazioni, Humanitas, Croce Rossa e Misericordia si occuperanno in particolare della gestione dei tamponi.
Chi arriva all’Hub, dovrà effettuare un tampone, e se risulterà positivo al Covid-19, dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena presso l’alloggio temporaneo dove dichiarerà di risiedere, facendo ovviamente attivare così le misure di sicurezza e prevenzione previste.
All’Hub, ai profughi in arrivo, sarà fornito un modello da compilare con i propri dati, che saranno poi verificati dalla prefettura e serviranno anche per l’inserimento nel sistema sanitario.
Due donne bilingue hanno inoltre dato la loro disponibilità per dare un supporto linguistico, e risponderanno dalle 9 di mattina alle 19 di sera a due numeri di telefono: 0564/488673 oppure allo 0564/488674.
«Un’attivazione a tempo di record – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – resa possibile grazie alla collaborazione con tutti gli attori in campo, la Prefettura, l’Asl, la Diocesi, il mondo del volontariato. L’hub è un vero e proprio front-office, un punto di primo contatto all’interno del quale si effettueranno tamponi, verranno raccolte informazioni e sbrigate pratiche amministrative, censiti necessità e bisogni. Il centro sarà aperto dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 18, con una reperibilità h24 della nostra Protezione Civile in caso di bisogno».
