GROSSETO. Zero sconti per chi abbandona i rifiuti. La linea dura del Comune viene annunciata con l’arrivo della nuova dotazione tecnica. Oggi, 8 agosto, nella sala del consiglio comunale il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessora all’ambiente Erika Vanelli hanno accolto l’arrivo delle prime 10 telecamere dedicate al controllo del corretto conferimento dei rifiuti.

«I furbetti che abbandonano materiale fuori dai cassonetti creano un danno anche a tutti i cittadini – ha esordito il sindaco – Comportamenti di questo genere si ripercuotono negativamente su tutta la comunità che invece si sforza di fare bene. L’amministrazione ha deciso di prendere provvedimenti seri che scoraggino gli atteggiamenti scorretti. Queste telecamere faciliteranno anche il lavoro delle forze dell’ordine».

Le telecamere per adesso sono 10, nei prossimi 3 anni la cifra potrebbe superare quella di 30. «Il costo complessivo di questa operazione si assesta sui 45mila euro – conclude il sindaco – le telecamere installate vicino ai cassonetti. In città verranno allacciate alla rete elettrica dove possibile, altrimenti sono dotate di pannello slare proprio per la ricarica della batteria».

Vanelli: «L’arrivo delle telecamere sono un’altra promessa mantenuta»

Per l’assessora all’ambiente Erika Vanelli la giornata è particolarmente importante. «Con la presentazione di oggi raggiungiamo un altro traguardo che mi ero prefissata di raggiungere sin da quando sono stata nominata assessora – dice Vanelli – con la raccolta differenziata siamo vicini al risultato del 70% a livello comunale e ora con l’arrivo delle telecamere contiamo di contrastare ancora di più l’abbandono dei rifiuti e quindi anche il degrado in città, nelle frazioni e nelle campagne».

Nel 2022 le segnalazioni di abbandoni di rifiuti erano state 3260. In questo 2023 i numeri lasciano pensare che ci sia una leggera flessione, ma l’amministrazione ha già speso 35mila euro per ripulire le aree dai rifiuti abbandonati.

L’assessora ricorda che ripulire le aree invase dai rifiuti abbandonati ha un costo per il Comune. Costo che grava sui cittadini. «Ripulire grandi o piccoli abbandoni di rifiuti si ripercuote sulla collettività – dice Vanelli – L’ufficio ambiente con un nuovo sistema informatizzato ha individuato e aree più critiche e incrociando questi dati con il numero delle tessere rilasciate ci ha permesso di regolarizzare e verificare alcune situazioni. Con la videosorveglianza chiudiamo il cerchio. Ringraziamo tutti gli uffici e i tecnici che hanno fatto un gran lavoro perché tutto questo potesse essere realizzato».

Le telecamere, dotate di una buona visione notturna, sono capaci anche di riconoscere le targhe delle auto. Il progetto verrà condiviso con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica perché ritenuto valido anche per la segnalazione di altri tipi di reati che possono avvenire sulle strade.