MASSA MARITTIMA. In paese arriva Lirica in piazza. La manifestazione attira in piazza Garibaldi sia residenti che turisti e ha sempre più successo ma i divieti previsti stanno stretti ad alcuni commercianti. Uno di loro, che co-gestisce un locale nel paese, comunica che i giorni del 3, 4 e 5 agosto non alzerà le serrande.
«Siamo stati “costretti” a prendere questa decisione perché non sussistono le condizioni di poter lavorare – racconta – Teniamo a precisare che abbiamo un gran rispetto per la manifestazione che porta lustro alla nostra cittadina, però la ditta che ha vinto la gara per questo ed i prossimi anni ha espresso delle richieste che sono state accolte dalle istituzioni e che siamo tenuti a osservare»
Nelle serate delle opere, infatti, è prevista la sospensione delle concessioni di suolo pubblico con rimozione degli arredi dalle 18.30 fino al termine della manifestazione. Dalle 18.30 alle 21 sarà possibile la somministrazione all’interno dei locali solo allo staff della manifestazione o ai residenti nella piazza. «Residenti, che saranno una decina di persone» fa notare uno dei titolari.
«Una scelta irrispettosa»
Chiedere di “smontare” e “rimontare” tutti gli arredi per tre sere di seguito ai gestori del locale è sembrata una scelta irrispettosa. «Irrispettosa verso chi è sempre stato aperto – dicono – anche e soprattutto in periodi dove non ne vale nemmeno la pena, ma soltanto per dare un servizio ai cittadini e agli sporadici turisti. Altra cosa che non possiamo assolutamente accettare è il fatto di poter lavorare dalle 18.30 alle 21.00 solamente con il personale dello staff».
«Cioè noi dovremmo dare da bere e da mangiare, ma non ai nostri clienti? – domandano – Alle persone dello staff si, ma ai massetani che vengono tutto l’anno no? Neanche agli altri clienti forestieri e stranieri, magari frequentatori del locale da oltre 30 anni? Noi questo non lo accettiamo. Ci scusiamo con i nostri clienti e con tutti gli “ospiti” di Massa Marittima che in questi tre giorni troveranno una cittadina mezza chiusa con servizi carenti».
Giuntini e Marconi rispondono: «Più rigidi perché in passato non sono stati rispettati gli accordi”
Alle lamentele avanzate da alcune attività sulle restrizioni previste in occasione di Lirica in Piazza, rispondono il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini e l’assessora alla cultura e al turismo Irene Marconi.
«AI titolari dei locali che oggi si lamentano per le restrizioni previste all’apertura delle loro attività ricordiamo che per ottenere il rilascio della concessione di suolo pubblico hanno firmato un contratto – dichiarano il sindaco e l’assessora – in cui è chiaramente riportato che il suolo pubblico viene concesso ad eccezione dei grandi eventi. Pertanto, sanno benissimo che in alcuni giorni dell’anno sono soggetti a restrizioni. Quello che avviene per Lirica in Piazza avviene anche per il Balestro, ma in quel caso nessuno si lamenta».
Giuntini e Marconi tengono a sottolineare che il suolo pubblico non è una proprietà delle attività commerciali. «Ma della comunità massetana – rimarcano – e la concessione deve sottostare a delle regole. Del resto, Lirica in Piazza esisteva prima che gli attuali gestori delle attività acquisissero le licenze, visto che viene realizzata da 36 anni. Per tutte queste ragioni crediamo che fare del vittimismo non sia corretto e sia fuori luogo. Sollevare una polemica proprio a ridosso dell’evento è davvero poco rispettoso per la comunità di Massa Marittima e per tutta la macchina organizzativa che da diversi mesi sta operando a pieno ritmo per la riuscita del Festival».
«Veniamoci incontro, ma si deve essere disponibili a collaborare»
«L’amministrazione comunale – aggiungono il sindaco e l’assessora – è disponibile ad andare incontro ai titolari delle attività che subiscono queste restrizioni, ma ci deve essere un reciproco rapporto di fiducia e di disponibilità a collaborare. Questa nostra aspettativa lo scorso anno è stata chiaramente delusa, visto che siamo stati costretti a far slittare di ben 40 minuti il posizionamento delle sedie e il conseguente inizio dello spettacolo della prima sera di Lirica in Piazza. Alcune attività avevano ritardato sulla chiusura, non rispettando gli orari concordati».
Proprio per questa ragione quindi quest’anno l’amministrazione si è vista costretta a emettere un’ordinanza particolarmente restrittiva. «Che tuttavia, è sempre meno pesante rispetto ai tempi di chiusura previsti dal contratto per il rilascio della concessione – dicono sindaco e assessora – Comunque, lunedì 31 luglio li convocheremo tutti in comune per affrontare la questione. Il Comune è disponibile ad ammorbidire l’ordinanza a condizione che tutti rispettino i patti, cosa che in passato non è avvenuta».
«Abbiamo ridotto anche le serate della lirica e spostato il Grey Cat Festival»
«Riteniamo altrettanto importante far presente che dallo scorso mandato l’amministrazione comunale di Massa Marittima – proseguono il sindaco Giuntini e l’assessore Marconi – proprio per andare incontro alle attività sulla piazza, ha fatto la scelta di ridurre le giornate di Lirica in Piazza da quattro a tre e di evitare questa location per altri grandi eventi come il Grey Cat Festival, che quest’anno è tornato a Massa Marittima, ma per il quale sono stati scelti luoghi diversi dalla piazza».
Rispetto a qualche anno fa, nel mese di agosto, l’amministrazione avrebbe quindi ridotto i giorni in cui sono previste le restrizioni, mantenendo solo Lirica in Piazza e il Balestro che sono gli eventi che più caratterizzano Massa Marittima, eventi ai quali (come auspica l’amministrazione) nessuno vuole rinunciare.
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