MARINA DI GROSSETO. La stagione balneare si apre con una fresca novità dedicata ai più golosi. Nel corso della frazione balneare, in via XXIV Maggio 48, ha aperto i battenti “Dolcimanie”.
I due soci sono, Stefano Biadi, grossetano doc residente a Marina dal 1966, e Angela Lorenzetti sposata con un altro grossetano. Sono seguiti nella loro imrpesa da Confcommercio Grosseto.
Per i giovani e le famiglie
Tutto è iniziato con l’idea dei dolci. «Pensando ad un’attività estiva rivolta ai giovanissimi e alle famiglie in genere – racconta Stefano Biadi – e pensando soprattutto a un negozio che mancasse alla frazione, Angela ha avuto l’idea di u’attività che contenesse caramelle e dolciumi in genere. Un po’ come quelli che vediamo nelle grandi città italiane e nelle principali mete estive».
Da cosa nasce cosa e all’idea dei dolciumi se ne sono affiancate altre. “Dolcimanie” in 28 metri quadrati concentra molte golosità offrendo non solo ben 48 tipi di caramelle diverse, con molte varietà vegane e senza glutine, ma anche deliziosi gelati artigianali allo stecco.
Il negozio vanta inoltre una gamma di bibite artigianali toscanissime, dalla cola alla cedrata, dalla spuma bianca all’acqua tonica, tutte realizzate in Val d’Orcia. C’è anche il cosiddetto “Panterino”: una speciale spremuta di agrumi vari che appartiene alla tradizione.
Presto in negozio saranno disponibili anche le bibite Coca Cola e Monster, reclamizzate dai Vip.
Stick house e candy store insieme
A Marina di Grosseto è così nata la prima realtà che unisce la “stick house”, ovvero i rivenditori di gelati allo stecco, a un candy store, dove il cliente si può servire da solo. Senza rinunciare alle produzioni “Made in Tuscany” e con un occhio sempre più attento alle intolleranze.
«Facciamo un grande in bocca al lupo a Stefano e Angela – commentano da Confcommercio Grosseto – in questi anni stanno aprendo più attività, anche di diverso genere, sempre nell’ambito del food nel nostro territorio. Apprezziamo e sottolineiamo la loro voglia di fare e la passione che mettono nei loro progetti, attitudini che ben si riconoscono in chi lo spirito imprenditoriale ce l’ha nel sangue».
