GROSSETO. Eventi grandiosi, auto regalate dall’azienda, vacanze pagate, lavorare nella comodità della propria casa e guadagni grandiosi. Questo è quello che a volte si percepisce guardando i social. E quello che le persone che si avvicinano ad alcune società si sentono dire parlando di network marketing. Ma non è così. 

O almeno, questa è solo una piccola parte di un sistema di vendita cominciato decenni fa con le riunioni in casa e ora finito online. Sono sempre di più i ragazzi e gli adulti che provano a costruirsi una carriera con un lavoro non convenzionale. Ma è veramente così facile?

«L’importante è affidarsi a chi parla onestamente e non promette guadagni facili senza sacrifici – dice Angela Vitale, incaricata indipendente per Snep – Io lavoro da quattro anni in questo settore ed è un lavoro come un altro, che richiede formazione, studio e tempo».

I ragazzi del network studiano, si formano e si impegnano nel loro shop online personale. Poi parlano con le persone, si confrontano con i colleghi e creano strategie e contenuti per i social network. «Posso lavorare ovunque io mi trovi. Mi basta avere solo il telefono – dice Linda Maestrini, incaricata indipendente di FitLine – Mi piace molto questo lavoro perché aiuto le persone a stare meglio».

Linda: «L’azienda mi ha pagato la macchina»

La vita che mostrano sui social molti lavoratori del multilevel marketing è fantastica, piena di eventi spettacolari, case lussuose e auto costose. Una vita fantastica, quasi da rivista. Ma per arrivare a questo punto, quando veramente qualcuno ci arriva, serve il vecchio e caro “olio di gomito”.

«L’azienda mi ha comprato l’auto e ci sono arrivata grazie al mio duro lavoro. Mp international è meritocratica, quindi per chi arriva a certi obiettivi ci sono alcuni bonus – dice Linda – Raggiungendo un tot di fatturato ho l’accesso alle vacanze pagate per tutta la mia famiglia, sono riuscita ad avere l’auto e anche il fondo pensionistico privato».

Eventi grandiosi contornati da vestiti da gala, luci accattivanti e cene strepitose sono una piccola parte del lavoro delle due ragazze. E sono momenti da un lato dedicati allo svago e dall’altro dedicati alla formazione sui prodotti e alle strategie migliori da usare.

«Gli eventi vengono organizzati in tutta Italia e anche in Europa e ce ne sono diversi tipi, ma in tutti si parla della storia dell’azienda e dei prodotti – dice Angela – Si tratta di giorni che dedichiamo alla formazione. Per esempio chi formula il prodotto ci parla di come mai è formulato in quel modo e che benefici dà. Poi ci sono momenti dedicati alla vendita con alcuni professionisti: psicologi ed esperti di comunicazione linguistica, fra cui Paolo Borzacchiello, ci insegnano come parlare con le persone».

«Ci sono le premiazioni per i migliori dell’anno – conclude – È bello partecipare perché essendo un lavoro “solitario” capiamo che siamo una squadra e per questo per me è molto emozionante». 

Anche in FitLine gli incontri servono per conoscersi e per imparare. «Per noi gli eventi sono necessari per la formazione, lì ci spiegano come sono formulati i prodotti e i dosaggi per far star meglio le persone – dice Linda – E poi ci sono le premiazioni che, anche se si tratta solo di una spilla, ci mostrano dove ci ha portato il nostro impegno».

La giornata tipo di Angela e Linda

Svegliarsi la mattina, mettersi al lavoro e trovare l’equilibrio fra vita privata e lavorativa è quello che fanno anche le due ragazze tutti i giorni. Angela, per esempio ha giornate in cui crea i contenuti da postare sui social network, giornate che dedica ai clienti e altre ancora che dedica al suo team. E lavorando sodo e a “tempo pieno” riesce ad avere uno stipendio con cui mantenersi.

«Tutti i giorni ho molto da fare, fra organizzare, insegnare al mio gruppo, seguire i miei profili social e seguire anche l’ufficio – dice Angela – Raggiungo i risultati proprio perché lavoro molto e sono organizzata. Questo in un’azienda che mi dà molte possibilità, visto che posso trovare clienti in tutta Europa».

Ed è così anche per Linda, che dedica il suo tempo alla gestione a 360° del suo shop online. «Ho momenti che dedico al servizio clienti, altri in cui insegno alle ragazze e ai ragazzi come trovare clienti e come organizzarsi la settimana – dice Linda – Ho orari di lavoro molto flessibili, magari un giorno lavoro due ore e quello dopo 10, dipende da me. Ma dipende da me anche il mio guadagno e se non mi impegno non ho lo stipendio».

L’orario di lavoro

Più che in ogni altro ambito di lavoro nel network marketing è fondamentale impegnarsi per arrivare ad avere uno stipendio che non sia solo un extra. «All’inizio facevo più lavori e poi piano piano ho costruito la mia attività – dice Angela – Ed è quello che spiego alle ragazze che vogliono entrare nel mio team: bisogna impegnarsi e dedicare tempo al lavoro. Qualcuno lancia il messaggio che è semplice e basta lavorare 10 minuti al giorno dal proprio divano, ma non è così, soprattutto all’inizio».

Organizzare il proprio tempo, con gli orari che preferiscono, rende possibile alla ragazze di avere un equilibrio fra ore di lavoro e da dedicare a se stesse o alla famiglia. «Mi gestisco io gli orari, in modo da poter essere presente in tutti i momenti per i miei figli, che sia una recita o andare a prendere loro all’asilo – dice Linda – Riesco ad essere una mamma e ad avere una carriera che mi rende felice e soddisfatta».