ISOLA DI GIANNUTRI. Avevano fermato le barche nello specchio d’acqua riservato alla balneazione, a cala Spalmatoio, davanti all’isola di Giannutri, la mattina del 14 agosto. Un fenomeno definito “ancoraggio selvaggio“, da sempre nel mirino delle forze dell’ordine perché, oltre a essere una minaccia per i fondali di posidonia, rappresenta anche un pericolo per le persone.
Sono intervenuti i carabinieri della componente navale di Porto Santo Stefano e del distaccamento navale dell’Isola del Giglio, che hanno individuato le barche durante la normale attività di controllo e le hanno fatte allontanare, consentendo alle persone presenti sulla cala di fare il bagno in sicurezza.
I militari, a bordo della motovedetta CC N804 “De Giorgi” e del battello pneumatico CC 406, hanno controllato in totale 11 imbarcazioni, di cui 2 a vela, elevando sanzioni amministrative per 1.600 euro.
In questa estate 2023, dunque, i carabinieri della compagnia di Orbetello continuano, come fanno anche sulla terraferma, la loro attività di prevenzione e repressione delle situazioni potenzialmente pericolose per i natanti e i bagnanti nel mare dell’Argentario.
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