MONTE AMIATA. Mountain-bike, e-bike, gravel, il nuovo volto del turismo: con la Maremma, fino al monte Amiata, protagonista assoluta.
Come uno tsunami, quello che era uno sport outdoor quasi di nicchia, sta diventando un traino incredibile per un territorio meraviglioso che, per le sue caratteristiche, ben si presta agli appassionati delle due ruote.
Le e-bike, poi, che consentono anche a chi non ha gambe di acciaio di cimentarsi sui percorsi immersi nella natura, stanno allargando sempre più la platea di chi si avvicina a una disciplina che, peraltro, si può praticare tutto l’anno.
Per la Maremma e il monte Amiata, i territori più accoglienti d’Italia per chi ama lo sport outdoor, unito alla possibilità di visitare posti meravigliosi, si delinea quindi una vera e propria rivoluzione nell’accoglienza turistica, non più limitata ai soli mesi estivi, al mare cristallino, ai freschi borghi delle colline. E i vari ambiti si stanno organizzando in questo senso.
Il progetto Amiata Bike, un anello di 170 km
In questo contesto al museo Minerario di Abbadia San Salvatore, è stato presentato il progetto “Amiata Bike” a tutti i sindaci dei 12 Comuni dell’Unione comunale “Amiata Grossetana” e “Amiata Val d’Orcia”. Un progetto che si basa su tre capisaldi
- l’anello per le biciclette attorno all’Amiata, le 9 tappe e le discese
- l’associazione Amiata bike
- la rete fra le attività economiche e le associazioni
Il progetto è stato illustrato da Niccolò Volpini, assessore allo sport del Comune di Abbadia San Salvatore, cui è stato dato il compito dai comuni dell’Ambito Turistico Amiata e parte dei Comuni dell’Ambito turistico Val d’Orcia, di fare da coordinatore.
Sono due Unioni Comunali separate, ma hanno capito che il territorio è lo stesso, affine nelle caratteristiche e nella bellezza e merita una valorizzazione condivisa.
Per questo il progetto si propone come prima vera iniziativa di “ambito territoriale” che coinvolge tutti i 12 Comuni dei 2 versanti dell’Amiata, senese e grossetano, in un’azione di sviluppo dell’economia territoriale e di valorizzazione del patrimonio naturale comune.
Questi i 12 Comuni coinvolti
- Arcidosso,
- Castel del Piano,
- Castell’Azzara,
- Roccalbegna,
- Santa Fiora,
- Seggiano
- Semproniano,
- Abbadia San Salvatore,
- Castiglione d’Orcia,
- Piancastagnaio,
- Radicofani,
- San Quirico d’Orcia
I tre capisaldi del progetto Amiata Bike
Lo scopo del progetto, nei suoi 3 “elementi fondanti”, è stato illustrato dal responsabile designato Franco Rossi, già patron dell’evento “L’Eroica” (di cui è presidente), iniziativa che riscuote grande successo nel mondo delle 2 ruote da più di 30 anni.
Il primo riguarda la definizione di un percorso molto articolato costituito da un anello di circa 170km su asfalto, 100km di strade bianche e circa 80km distribuiti nelle 6 diverse “salite” in Vetta
Amiata.
Il percorso unisce “ad anello” i 12 Comuni del territorio, in 9 “tappe” identificate su strada da apposita cartellonistica stradale. Tutti i percorsi saranno arricchiti da “Bike Point” istituzionali nei vari
Comuni, indicativi di punti di particolare interesse turistico o “privati”, ovvero di accoglienza, ristoro, assistenza.
Il cuore del percorso sarà la vetta dell’Amiata da cui partiranno le 6 “discese” verso i comuni a valle e da li l’anello che congiunge tutti i comuni con le varianti “gravel” (sono bici particolari, indicate per le strade bianche, ndr) identificate da cartelli appositi.
Il secondo è l’associazione “Amiata Bike” che si propone di riunire tutti gli appassionati della bicicletta e tutti coloro che vogliono partecipare alla valorizzazione del nostro territorio, intorno all’organizzazione di un evento a cadenza annuale, in grado di attirare gli appassionati di questo meraviglioso sport e quindi di valorizzare l’offerta turistica del territorio amiatino.
L’associazione neo costituita, che ha un consiglio direttivo fondatore che coinvolge tutti i Comuni delle 2 Unioni presieduto da Monica Fanciulli e Luca Ventresca, sarà il luogo all’interno del quale sviluppare qualsiasi iniziativa volta alla promozione e valorizzazione dei percorsi di “Amiata Bike”.
Il terzo elemento del progetto riguarda l’obiettivo di mettere in rete tutte le attività economiche del comprensorio amiatino, a partire dalle associazioni di categoria, fino alle singole attività produttive, che potranno trovare nei media istituzionali di “Amiata Bike” un luogo qualificato di promozione dei propri prodotti e servizi da destinare ai frequentatori del percorso e ai partecipanti all’evento.
Nello specifico le attività ricettive avranno un disciplinare per prepararsi a rispondere al meglio a tutte le esigenze del moderno turismo su 2 ruote, seguirà per loro un corso di formazione ad hoc.
Sono stati poi illustrati in dettaglio anche i contenuti marketing, digitali e strutturali: il logo, il sito, la cartellonistica stradale, il materiale promozionale a supporto e la traccia GPX dell’intero
percorso a disposizione di tutti i ciclisti interessati.
L’intera iniziativa sarà presentata ufficialmente al pubblico nei prossimi giorni e a seguire alla manifestazione cicloturistica che si terrà in fortezza a Siena dal 20 al 25 aprile, dove Amiata Bike avrà il suo stand.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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