GROSSETO. Il cuore dell’Argentario ha conquistato Parigi. Ambra Sabatini si è imposta, di nuovo, come prima velocista alle paralimpiadi della capitale francese. Nel farlo ha anche stabilito un nuovo record mondiale, scendendo sotto i 14 secondi.
Poco è cambiato dall’appuntamento paralimpico di Tokio. Il trio Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contraffatto è di nuovo sul podio dei 100 T65. Questa volta si tratta del mondiale paralimpico, ma la competizione le ha portate comunque a sfidare atlete da tutto il mondo.
Partita più lentamente, la Sabatini ha riacciuffato la testa della corsa ed è arrivata prima con il record di 13.98. La Caironi è arrivata con un tempo di 14.35, la Contrafatto subito dietro, ha registrato un tempo di 14.67.
Le 3 velociste si sono fatte ritrarre ancora una volta unite e avvolte dal tricolore italiano. Ambra Sabatini era entusiasta: «Non ho parole, non me lo aspettavo per niente, era una gara difficilissima. Devo ancora realizzare di aver fatto il record – ha detto ai microfoni appena dopo la gara – era un obiettivo che cercavo da tanto. Sono arrivata qui con molta tensione perché le ragazze mi hanno dato da fare per tutta la stagione, le ho prese a destra e sinistra dopo Tokyo e invece eccomi qua. Mi sono riconfermata ed è grandioso perché era difficile. Loro sono migliorate tanto, Martina aveva fatto un record incredibile e io ho provato ad avvicinarmi più volte, Monica ha fatto il personale quest’anno, siamo tutte cresciute molto».
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