FOLLONICA. Dopo 50 anni di presenza sul Golfo di Follonica, le due ciminiere della centrale elettrica dell’Enel di Torre del Sale spariranno dal panorama a cui l’intero territorio era oramai abituato. Quattro esplosioni e sono venute giù in un attimo. In tanti, martedì 29 ottobre, si sono ritrovati sulla spiaggia per assistere a un avvenimento importante per tutto il golfo.
Tanti altri hanno invece cercato di avvicinarsi il più possibile.
Per chiunque rappresentavano qualcosa
La centrale, che prese il nome dall’omonima Torre del Sale che si trovava nel comune di Piombino, divenne operativa nel 1977 e lo è stata fino al 2012; trentacinque anni durante i quali per migliaia di persone hanno rappresentato il luogo di lavoro, mentre per altre sono state invise per paura del loro impatto ambientale dovuto all’olio combustibile che ne manteneva il funzionamento.
Altre ancora, come i pescatori e i sub, le usavano come riferimento per ritrovare le posizioni esatte nelle acque del golfo.
Da oggi si aprono le porte per il futuro
Nel 2015 arrivò il nulla osta alla dismissione da parte del Ministero dello Sviluppo economico, l’occasione per smantellare tutto e restituire l’area, sia alle nuove imprese tecnologiche (vedi la presenza delle pale eoliche), che al progetto di cui si parla da tempo e che vorrebbe un insediamento turistico eco sostenibile.
Il cambiamento degli indirizzi economici era iniziato da tempo con la crisi dell’acciaio. Oggi con queste immagini è cambiato anche il paesaggio chiudendo di fatto una lunga e importante parentesi per tutto il territorio.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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