All'Orto di Maggiorani tra panini e aneddoti Skip to content

All’Orto di Maggiorani tra panini e aneddoti

Da oltre un anno Sandro, conosciuto da tutti, ha aperto un punto di ristoro nella centralissima via San benedetto Po
Sandro Maggiorani davanti alla sua bottega

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA.  A Castiglione della Pescaia tutti conoscono Sandro Maggiorani e la storia della sua famiglia.

Il padre Aimo oltre ad essere stato consigliere comunale aveva la gestione del Consorzio Agrario, e lo stesso Sandro in gioventù si dilettava tra il lavoro di famiglia e lo sport: è stato per anni una colonna della Castiglionese, centrocampista dai piedi buoni, e poi dirigente dell’Hockey Club degli anni d’oro e ancora nella Castiglionese è tornato da dirigente riportando insieme a quel gruppo di lavoro i rossoblù nel campionato di Promozione.

Maggiorani però ha sempre avuto la passione per la terra, e ad un certo punto della sua vita ha deciso di aprire un negozio di frutta e verdura e poi trasformarlo in un ritrovo, tra panini e piatti della cucina Maremmana e Toscana: l’Orto delle Cioccaie. Fermarsi per uno spuntino da Sandro Maggiorani in via San Benedetto Po è diventato quasi un obbligo. Un punto di ristoro fra il banco della frutta e verdura, rigorosamente di propria produzione, e una paninoteca ben fornita. Si mangia e si fa due chiacchiere, e Sandro di aneddoti ne ha da raccontare.

Estate e inverno non fa differenza

La gran parte dei prodotti di stagione arriva dall’azienda ai Ponti di Badia e fra le tante cose che non mancano mai all’Orto delle Cioccaie, c’è la porchetta e la mozzarella di bufala e soprattutto la frutta e verdura di stagione, sempre di propria produzione.

I prodotti dell’Orto delle Cioccaie

Con la bella stagione all’Orto delle Cioccaie vanno per la maggiore panini e taglieri, così come quando arriva il freddo. I salumi per esempio arrivano da Castel del Piano con il norcino, mentre i formaggi di pecora sono quelli biologici delle Tofane di Alberese e di capra dagli irti colli di Abbadia San Salvatore. E poi come non assaggiare i piatti della cucina Toscana: la ribollita, l’acqua cotta, e ancora salcicce e fagioli, la trippa e i fegatelli. Insomma, ce ne per tutti i gusti.

A fare da contorno ai piatti il vino Bartoli di Pian d’Alma, Souvignon e vermentino, mentre l’olio è di produzione propria molto apprezzato soprattutto ai turisti stranieri.

 

  

  

Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Enter your email address and we will send you a link to change your password.

Powered by Estatik