ORBETELLO. I moscini sono arrivati ad Albinia, Fonteblanda e Talamone. Era abbastanza prevedibile, anche se tutti speravano che in qualche modo l’invasione si fermasse, che mai i moscini sarebbero arrivati fino a questi luoghi.

Invece, puntuali come un orologio svizzero. a macchia d’olio si sono allargati oltre la laguna, prima arrivando sulla Giannella, poi nella vicina Albinia e nelle altre frazioni la paura ha iniziato a propagarsi .   

In pochi giorni gli edifici delle case, dei bar, dei ristoranti hanno cominciato a dover fare i conti con questo fenomeno e la gente ha iniziato a ricorrere  ad interventi  per evitare di trovarsi con pareti tappezzate di moscini. Con la preoccupazione  che di giorno in giorno, questa situazione diventi insostenibile e si allarghi in modo esponenziale.

Tra la gente di queste zone  la preoccupazione e l’ansia  è salita ed è palpabile.   

La   crescente invasione di moscerini (chironomidi), la proliferazione di questi insetti, favorita da condizioni climatiche caratterizzate da caldo e umidità, ha già causato disagi significativi a Orbetello  e con lo sbarco nelle frazioni , mette ancor più a rischio la stagione turistica.  Evenienza che fa paura e che sarebbe un colpo mortale per l’economia di tutta la Costa D’Argento.

Perché in parte è interessato anche il comune di Monte Argentario

L’allarme nelle frazioni

È crescente la  preoccupazione per l’aumento dei moscerini, temendo ripercussioni negative sulla qualità della vita e sull’attrattività turistica della zona.

La possibilità che la situazione raggiunga i campeggi locali rappresenta una seria minaccia per la prossima stagione turistica, fondamentale per l’economia locale. E quel che più preoccupa è  che non si vede la luce in fondo al tunnel. 

Le azioni intraprese dal Comune di Orbetello

In risposta all’emergenza, il Comune di Orbetello ha intensificato le misure di controllo degli insetti, sono stati e tutt’ora vengono effettuati  interventi adulticidi straordinari contro i chironomidi, che hanno interessato diverse aree del territorio comunale, tra cui le frazioni colpite.

Il sindaco Andrea Casamenti ha dichiarato che il Comune sta facendo tutto il possibile per limitare l’invasione, ma che servono soluzioni strutturali. Per questo ha chiesto e ottenuto  ufficialmente l’istituzione di un tavolo permanente con il Ministero dell’Ambiente e la Regione Toscana, affinché si possa affrontare il problema in maniera coordinata e duratura.

«Non possiamo continuare a gestire questa emergenza anno dopo anno senza un piano definitivo», ha affermato Casamenti, sottolineando che la situazione sta diventando insostenibile per i cittadini e le attività economiche.

La posizione della Regione Toscana e le dichiarazioni di Eugenio Giani

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha riconosciuto la gravità della situazione e ha assicurato il massimo impegno da parte della Regione per collaborare con il Comune di Orbetello. Giani ha dichiarato che verranno valutate ulteriori misure, tra cui il finanziamento di nuovi interventi di disinfestazione e lo studio di soluzioni a lungo termine per prevenire future infestazioni.

«La Laguna di Orbetello è un ecosistema delicato, e il problema dei chironomidi non può essere risolto con interventi spot», ha dichiarato Giani, spiegando che sarà necessario coinvolgere esperti e istituti di ricerca per trovare strategie efficaci di gestione dell’ambiente lagunare.

Inoltre, ha dichiarato il presidente Giani: «Al netto dell’eventuale convocazione  del tavolo tecnico richiesto dal sindaco Casamenti al Mase, ho convocato insieme agli assessori Monni e Marras , un incontro per lunedì prossimo al fine di supportare il Comune nonostante la disinfestazione sia attività di stretta competenza dell’amministrazione comunale».

Servono soluzioni rapide ed efficaci 

L’invasione dei moscerini sta causando gravi disagi ai residenti e mette a rischio la stagione turistica. Le istituzioni locali stanno facendo il possibile, ma senza un intervento deciso da parte della Regione e del Governo il problema rischia di ripetersi ogni anno.

La richiesta di un tavolo permanente con il Ministero e la Regione potrebbe essere il primo passo verso una soluzione strutturale e definitiva. Nel frattempo, i cittadini di Orbetello e delle frazioni chiedono interventi immediati per contenere l’emergenza.