ORBETELLO. Ore 6, la sirena del Frontone fa da sveglia a tutta la cittadina. Non per scelta, ma per imposizione acustica: è il sistema d’allarme della biblioteca comunale al Frontone, entrato in modalità “sveglia urbana a lungo termine”. Da quel momento, una sirena continua, monotona, persistente.
Sembra l’apertura di un film distopico. Peccato che sia tutto vero. Decine di cittadini hanno segnalato il problema, ma alle 10 il concerto continuava. La cultura, a quanto pare, non dorme mai. E nemmeno il quartiere.
La laguna ascolta (e commenta)
Nel silenzio della laguna — o meglio, nel silenzio che fu — il suono dell’allarme arriva nitido, riflesso sull’acqua come un’eco d’ansia amministrativa.
I moscini, ormai mascotte ufficiose annunciano scioperi simbolici: «Non emergiamo più fino a quando non si fa manutenzione vera», scrivono in un comunicato fittizio affisso idealmente al molo.
Intanto in Comune, si cerca la fonte del problema, ma la risposta ufficiale pare rispecchiare la prassi: «Stiamo monitorando la situazione». Come sempre, con un binocolo rivolto verso la Toscana del nord.
Politica con contorno di sirena
In piena campagna di micro-polemiche lagunari, l’allarme alla biblioteca diventa subito argomento di scontro. L’opposizione cavalca l’onda: «Se non sono in grado di zittire un antifurto, come possono risolvere il problema della laguna, dei moscini delle zanzare d’estate?», si chiedono.
Il sindaco, dal canto suo, si difende: «Stiamo attivando un tavolo tecnico. Stiamo facendo tutto il possibile. Che non basta, anche perché Orbetello e la zona sud della Maremma, a volte è un po’ troppo lasciata sola. Intanto, si moltiplicano le richieste sui social: «Ma un’interruzione di silenzio autorizzata non rientra nel Piano di Resilienza Locale?».
Sirene d’allarme e di stanchezza
È superata la mezza mattina, la sirena continua a suonare. La biblioteca è chiusa, ma il suo spirito – o almeno il suo impianto sonoro – resiste. I cittadini, invece, arrancano tra ironia e stanchezza. In una parte di Maremma dove i problemi vengono trattati come maree – arrivano, stagnano, poi si fa finta che se ne siano andati – anche un semplice guasto tecnico diventa metafora politica. Perché a Orbetello, a volte, anche un allarme che suona troppo a lungo… ha qualcosa da dire.
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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