GROSSETO. Nel giro di pochi metri è successo di tutto. L’attenzione della tarda serata di venerdì 4 luglio si è spostata dalla calma dei locali alla violenza esplosa tra le vie e le piazze del centro dove sono dovute intervenire le pattuglie della polizia municipale, che già la scorsa settimana avevano trovato un po’ di cocaina nascosta in centro.

L’attenzione degli agenti si è concentrata di nuovo nella zona di piazza San Francesco, dove il nucleo operativo di sicurezza della municipale ha trovato un gruppo di ragazzi, la maggior parte dei quali minorenni, ubriachi.

Tra loro c’erano alcuni giovani di origine nordafricana già finiti nei guai per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. 

Che i giovani fossero pieni di alcol, gli agenti della municipale lo hanno dedotto senza grandi difficoltà: hanno trovato panchine e fioriere piene di bottiglie di birra e superalcolici abbandonate. E, ovviamente, anche il loro atteggiamento lasciava pochi dubbi. 

Gli agenti della municipale, vista la situazione, li hanno identificati e li hanno controllati grazie all’ausilio dei cani anti droga. 

«Abbiamo chiuso i cancelli per sicurezza, le urla si sentivano da lontano»

Quando sembrava che la situazione fosse tornata alla normalità, uno dei presenti, incoraggiato dai suoi amici, ha iniziato a urlare e inveire contro gli agenti. Il ragazzo e il gruppo di amici si sono poi spostati da piazza San Francesco fino a piazza del Popolo, seguiti dalla municipale. 

Le urla dei giovani hanno interrotto la gara di cuochi nella sede della Proloco Grosseto.  «Mentre eravamo dentro la nostra sede – racconta Andrea Bramerini, presidente dell’associazione – un gruppo di adolescenti ha iniziato a litigare per lo spaccio di stupefacenti. La cosa mi ha lasciato stupefatto, uno di loro preparava senza problemi la droga con il bilancino, a pochi metri dalla nostra troniera».

Poi hanno visto le forze dell’ordine, sono arrivati anche carabinieri, polizia e guardia di finanza, probabilmente avvisati anche da altri cittadini vista la confusione. Per cautela la Proloco ha chiuso i cancelli. «Nell’ultimo periodo abbiamo fatto 40 eventi e non c’è stato mai un problema – dice Bramerini – non abbiamo mai chiuso i cancelli ma per la sicurezza di tutti ci è sembrato necessario farlo. Le urla si sentivano da lontano. Da cittadino di Grosseto reputo la cosa molto triste, da presidente della proloco poi è doppiamente triste, dovremmo lavorare con la cultura ma certi fatti sono disarmanti».

Preso con hashish e bilancino 

Uno di loro, già denunciato qualche tempo fa, aveva con sé un panetto di hashish da 40 grammi, del quale ha cercato di disfarsi. La droga è stata recuperata dagli agenti e sequestrata. Il giovane, ha poi consegnato spontaneamente ai poliziotti della municipale anche il bilancino di precisione che aveva con sé per pesare il fumo. 

Gli agenti lo hanno fermato e riconsegnato poi ai genitori che nel frattempo erano stati avvisati e sono arrivati in centro a riprenderlo: il ragazzo, è stato denunciato alla procura dei Minori per detenzione e spaccio. 

«Questa è la cronaca di una serata di ordinaria follia nel centro storico di Grosseto – dicono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla sicurezza Riccardo Megale – Resta solo la piazza vuota, le bottiglie rotte e l’ odore acre del vomito, già puntualmente ripulito. Un doveroso ringraziamento anche questa volta va al comandante Alessio Pasquini e a tutta la polizia municipale che continua a dimostrarsi tempestivo ed efficace nell’intervenire per riportare alla normalità la situazione, nell’interesse della collettività».