Agrifotovoltaico, la Regione dice no a 89mila pannelli | MaremmaOggi Skip to content

Agrifotovoltaico, la Regione dice no a 89mila pannelli

Parere negativo nel procedimento di Via statale sull’impianto da 64 megawatt di potenza della Aiem Green a Orbetello grazie all’opposizione di Capalbio
Al momento il 70% del territorio toscano è idoneo all'installazione di impianti eolici, fotovoltaici e agrivoltaici
Impianto agrifotovoltaico
 
ORBETELLO. Energie rinnovabili sì ma con un occhio di riguardo per il territorio. È questo il motivo che ha spinto la Regione a bocciare il progetto del mega impianto agrifotovoltaico da 89.000 pannelli presentato dalla Aiem Green, società di Rovigo controllata dal fondo londinese di private equity Impax Asset Management Plc.
Impianto che avrebbe prodotto 64 megawatt picco, attraverso l’installazione di pannelli solari ad un’altezza variabile tra 1,30 e 2,46 metri. L’impianto, che doveva sorgere tra Albinia e Fonteblanda avrebbe avuto una durata di 25 anni. Ma la Regione, che ha chiesto integrazioni e raccolto il parere di 18 enti, ha detto no. 

La tutela dell’ambiente

«Si ritiene, in conclusione, che le carenze e criticità progettuali emerse nel corso dell’istruttoria con riferimento all’attuale fase progettuale – si legge nella delibera approvata dalla Giunta regionale – non consentano l’espressione di un parere regionale favorevole sul progetto».

È la compatibilità ambientale dell’impianto ad essere messa a fuoco nella delibera regionale, sia per l’impatto sul paesaggio che per la vicinanza di altri progetti previsti nella stessa zona. Nello specifico, la realizzazione di un impianto eolico. 

Diciotto gli enti che sono stati interpellati dalla Regione, per la decisione sul rilascia della VIA. Soltanto il settore regionale Tutela del paesaggio e il Comune di Capalbio hanno dato parere negativo. Gli altri sedici enti, compreso il Comune di Orbetello che aveva richiesto un’integrazione documentale, hanno invece dato parere positivo con alcune prescrizioni. 

L’ultima parola è stata quella della giunta regionale, che ha approvato la delibera proposta dall’assessora all’ambiente Monia Monni

Soddisfatto il comitato Maremma Viva

Soddisfazione per questa bocciatura arriva dal comitato Maremma Viva di Capalbio, che sottolinea proprio la posizione assunta dal Comune di Capalbio che ha dato parere sfavorevole evidenziando la contrarietà dell’intervento per gli aspetti di carattere paesaggistico, di localizzazione e di cumulo con altri progetti. «Il consiglio comunale di Capalbio, al quale va il nostro plauso – dicono dal comitato –  è da tempo attento a verificare la compatibilità di detti interventi così invasivi, rispetto al modello di sviluppo di un territorio. In questo senso Maremma Viva condivide le rappresentazioni svolte in più occasione dal sindaco di Capalbio in ordine alla localizzazione di grandi impianti di produzione di energia rinnovabili che siano adeguati sia alla qualità del territorio che alla effettiva esigenza di consumo».

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Ultimi articoli

Consigliati

Zone