GROSSETO. Ore 17.40 di giovedì 17 aprile. In via Ginori ci sono due volanti della polizia proprio di fronte al portone dell’Università. Gli agenti sono stati chiamati perché alcuni ragazzi avevano cominciato a litigare. Qualche urlo, poi hanno cominciato a lanciarsi bottiglie di vetro e sassi. Una ventina, venticinque. Erano arrivati in piazza San Francesco intorno alle 16 già con le bottiglie di super alcolici in mano.
La polizia è arrivata con i lampeggianti accesi, ma, come spesso accade, il gruppetto di giovani si era già allontanato. C’erano altri ragazzini, seduti nella grande piazza. Fermi a parlare tra loro.

L’intervento poteva finire, non fosse che, girato l’angolo, proprio a ridosso di due auto parcheggiate al lato della chiesa, tre ragazzi se le stavano dando di santa ragione. Incuranti del fatto che le volanti fossero a poche decine di metri da loro.
Si difende dallo spray al peperoncino a scarpate
Erano in tre, tutti giovanissimi. Cappellini da baseball calati in testa, atteggiamento strafottente, tuta da ginnastica addosso, piumini senza maniche con le scritte vistose. Per dirla con la lingua dei giovani, “maranza”.
In realtà, sotto agli occhi di qualche commerciante, di qualche turista arrivato a Grosseto per passare le feste di Pasqua e di qualche cittadino che stava portando fuori il cane o che stava parcheggiando l’auto lungo la strada c’erano solo tre ragazzini che si stavano picchiando.
Uno aveva in mano un pezzo di ferro, un altro stava spruzzando lo spray al peperoncino in faccia a un altro giovane che stava cercando di difendersi colpendo gli altri due con una scarpa.
Quando si sono accorti che gli agenti, chiamati da alcuni cittadini che hanno visto i tre picchiarsi, sono accorsi, due si erano già dileguati. Il ragazzo che invece era stato aggredito con lo spray era seduto sulla panchina davanti alla chiesa, insieme ad altri ragazzi. Gli agenti gli hanno chiesto se volesse andare all’ospedale, ma il giovane ha preferito di no. Si teneva la testa tra le mani, per cercare di far passare un po’ il bruciore dello spray.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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