ORBETELLO. All’ultima malattia non ce l’ha fatta a resistere. E stanotte, martedì 4 alle 3, nella sua casa di Terrarossa, con accanto la figlia Fabiana e la moglie Gabriella, Rolando Di Vincenzo si è arreso. Aveva compiuto 86 anni il 5 febbraio.
«Io le battaglie le vinco tutte» ci aveva detto poco prima dell’estate scorsa, quando aveva scoperto di essere di nuovo malato. E, in effetti, la sua storia politica lo conferma. Stavolta non ce l’ha fatta. E Orbetello perde il suo grande guerriero.
«Al mio papà, il migliore del mondo. Mamma ed io sappiamo di essere state fortunate. Sei con noi e con chi ti ha amato, per sempre» scrive la figlia Fabiana».

Una carriera iniziata negli anni ’60
Quella di Rolando Di Vincenzo è stata una lunga carriera politica, senza sbandamenti, sempre con lo stesso rigore.
Giovanissimo, erano gli anni ’60 quando, si schierò nelle fila dell’allora Msi contro una sinistra che aveva in Wongher e Minucci i suoi uomini di spicco.
Nel 1997 divenne sindaco di Orbetello per la prima volta, con una vittoria del 58%, mentre nel 2001 ricevette il consenso più alto della storia del comune lagunare con il 61% dei voti.
È stato anche consigliere provinciale e commissario provinciale di An, a cui aveva aderito nel 1995, e segretario amministrativo nel coordinamento regionale della stesso partito.
Ma i suoi anni più intensi sono stati quelli da commissario della laguna, in anni difficili come quelli di adesso, fin dal 2003. Una laguna che ha amato e coccolato come una figlia.
Da tempo si era ritirato a vita quasi privata, ma la sua voce sui temi più caldi non è mai mancata.
Mancherà a tanti ad Orbetello, anche a chi non la pensava come lui.
I funerali di Rolando Di Vincenzo sono in programma domani, mercoledì 5, alle 15,30 nel duomo di Orbetello.
A Fabiana, Gabriella e Claudio e le condoglianze della redazione di MaremmaOggi.
Le condoglianze del Comune di Orbetello
Questo il post del Comune di Orbetello.
«Con la scomparsa di Rolando Di Vincenzo il territorio perde uno dei suoi amministratori e politici più capaci e stimati. Le più sentite condoglianze a familiari e amici da parte dall’Amministrazione Comunale di Orbetello e dalla cittadinanza tutta».
Cerulli: «Rolando per me un maestro»
Questo il ricordo di Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario.

«All’inizio non fu un bel rapporto, era stato sempre un mio avversario, del resto io mussulmano e comunista non potevo piacergli. Quando divenni sindaco nel 2008 ad Orbetello c’era Altero Matteoli ma, di fatto, il sindaco di Orbetello era ancora lui».
«All’inizio ci guardavamo un po’ in cagnesco, ma piano piano il nostro rapporto migliorò, fino ad averlo al mio fianco come assessore. Fui sorpreso quando, da esterno, accettò quell’incarico,non era da tutti, dopo aver svolto i suoi ruoli precedenti, “mettersi a disposizione”».
«Grande Rolando. Con lui assessore all’urbanistica il nostro comune ha fatto passi importanti. Con lui in giunta noi tutti, da me sindaco poco esperto a tutti gli altri assessori, siamo cresciuti sia in termine di conoscenze sia in termini di esperienza».
«Grande Rolando. Innamorato fino all’eccesso della sua Orbetello (e della sua laguna), negli anni in cui ha governato è riuscito a darle un’impronta di alta qualità».
«Grande Rolando. Un signore caratterizzato da decisionismo ed imparzialità, qualità queste che a volte hanno portato a farlo apparire come arrogante, ma che hanno fatto di lui un personaggio indimenticabile per tutto il territorio maremmano».
«Grande Rolando. Il Comune di Monte Argentario è pronto a dargli la riconoscenza che merita. Rolando, un amico, un maestro, un esempio».
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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