Addio al giornalista che ha raccontato l’Amiata | MaremmaOggi Skip to content

Addio al giornalista che ha raccontato l’Amiata

Adriano Crescenzi aveva 74 anni. Aveva collaborato anche con il Corriere di Maremma
Adriano Crescenzi

ARCIDOSSO. Addio allo storico giornalista dell’Amiata.

Adriano Crescenzi si è spento a 74 anni dopo una lunga malattia che, nell’ultimo periodo, lo ha costretto a condurre una vita appartata dentro le mura di casa.

Crescenzi, il ricordo del Comune

Così lo ricorda il Comune di Arcidosso.

«Ci lascia un grande arcidossino, Adriano Crescenzi. Era tanto che non si vedeva più in paese, anche se era informatissimo su tutto quello che accadeva offrendo i suoi consigli sulle materie che gli stavano più a cuore».

«Ci lascia una bella persona che ha sempre amato il suo territorio, cosa questa che lo ha portato a rientrare ad Arcidosso dopo i primi anni di lavoro trascorsi a Siena».

«Ha lavorato alla Usl Amiata con dedizione e senso di responsabilità. Raggiunta la pensione, avendo più tempo da dedicare alle sue passioni, è diventato presidente della Corale Giuseppe Verdi di Arcidosso e assessore alla Cultura fino al 2019».

«Uomo di finissima cultura e profondo conoscitore della storia locale, ha collaborato come corrispondente con vari giornali e riviste tra i quali il Corriere della Maremma, Amiata Storia e Territorio e il Nuovo Corriere dell’Amiata».

«Era il vero e proprio custode della storia e della cultura arcidossina e durante il suo impegno amministrativo, che nel 2019 è proseguito presiedendo la commissione Cultura comunale, ha contribuito a dare un impulso determinate per il rilancio del polo museale ospitato nei locali del Castello Aldobrandesco».

«È stato inoltre uno dei punti di riferimento del Centro Studi David Lazzaretti e presentatore di tanti libri che sono stati pubblicati nel corso di questi anni. Adriano è stato un grande amico ed un esempio impareggiabile di umiltà, cordialità e mitezza: bastava la sola sua presenza per mettere di buonumore le persone che si trovavano con lui».

«Ci sei mancato molto in questi ultimi mesi, ed ora ci mancherai ancor di più, ma siamo certi che continuerai a rivolgere il tuo sguardo benevolo sul tuo amato paese e sui tuoi cari anche da lassù».

«Ci stringiamo con sincero affetto al dolore della moglie Elena, della figlia Eleonora, del genero Gabriele e dei nipoti Cristiano e Ludovica».

Il ricordo di Susanna Guarino

Così lo ricorda Susanna Guarino, ex caposervizio del Corriere di Maremma.

«Un collaboratore preciso, attento al territorio, equilibrato. Una bravissima persona ed un collaboratore importante per il Corriere della Maremma, fino all’ultimo giorno di pubblicazione».

Autore

  • MaremmaOggi

    nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

Powered by Estatik