SCANSANO. Era un poeta, un custode delle parole e delle emozioni che raccontavano la sua terra. Che esprimevano l’amore sconfinato per la natura, per quella parte di Maremma che lo aveva visto nascere, 84 anni fa a Rochette di Fazio e che lo aveva visto crescere a Pomonte. Dove giovedì 16 gennaio, alle 10.30 davanti alla sede della Lipe, la Lega italiana poesia estemporanea, i suoi familiari, i tanti amici e tutte le persone che lo hanno seguito nella sua attività di poeta in ottava rima, gli tributeranno l’ultimo saluto, prima che il suo feretro venga sepolto nel cimitero di Rocchette di Fazio.
Elino Rossi, 84 anni, se n’è andato martedì 14 gennaio all’ospedale di Grosseto.
Addio al cantore dell’Ottava rima
Elino è stato un punto di riferimento per un’intera comunità. Quella di Pomonte, dov’era arrivato da bambino e dove per tutta la sua vita aveva lavorato nei campi, con la moglie Aneris al suo fianco. Insieme hanno cresciuto Giuliana, Gigliola, Fausto e hanno amato immensamente i nipoti Francesca e Edoardo.
Ogni volta che c’era bisogno di qualcuno che desse una mano, Rossi era sempre in prima fila. Lo faceva con lo spirito delle persone buone, delle persone perbene: senza mai chiedere nulla in cambio.
Cacciatore appassionato, grandissimo amante della natura: l’84enne aveva fondato la Lega italiana poesia estemporanea a Pomonte e, nel 2006, insieme al presidente e cantastorie Mauro Chechi e a Davide Riondino, aveva partecipato alla nascita dell’Accademia nazionale dell’Ottava rima.
Grazie al suo impegno, i cantori avevano trovato una casa e soprattutto, avevano cominciato a farsi conoscere in tutta la regione. Un’accademia che aveva trovato due case: quella nel Comune di Scansano, quando era sindaco Marzio Flavio Morini, e quella nel Comune di Terranuova Bracciolini.
A Pomonte, è stato promotore del Festival della poesia estemporanea al quale hanno partecipato, negli anni, poeti venuti da tutta Italia. La poesia non era solo una forma d’arte per Elino, ma era il senso su cui si doveva poggiare una comunità.
Comunità che oggi lo piange e che si prepara a salutarlo giovedì 16 gennaio alle 10.30 proprio di fronte alla sede della Lipe.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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