GROSSETO. Niente aghi e niente bende, solo un collirio: arriva la rivoluzione dell’intervento per la cataratta.
Una rivoluzione, appunto, perché consente di operare entrambi gli occhi nello stesso momento.
Cinque minuti e si dirada la nebbia, come spazzata dal maestrale, cinque minuti e si torna a vedere chiaro e limpido come quando splende il sole dopo una giornata di pioggia.
Cataratta, un protocollo innovativo
Il segreto è in un protocollo, messo a punto dal dottor Francesco Maria Guerreschi, del Centro chirurgico Salus, in via Monteleoni. Un protocollo che consente di intervenire insieme su entrambi gli occhi.
«Abbiamo messo a punto un protocollo che consente, in pochi minuti, di intervenire sia sull’occhio destro che sul sinistro. Il paziente esce senza alcun bendaggio e in brevissimo tempo torna a una visione chiara. L’anestesia consiste in un semplice collirio. Un tempo veniva usata la puntura, noi non la facciamo più».
PARLANO I PAZIENTI – IL VIDEO DOPO GLI INTERVENTI
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Anche gli antibiotici, durante e dopo l’intervento, sono semplici goccioline.
«Usiamo degli antibiotici di nuovissima concezione, che garantiscono la totale sicurezza, sia durante l’operazione che post-operazione. E, peraltro, le nuove procedure accorciano la durata dell’intervento, dagli 8-10 minuti che ci volevano prima, ai 5-6 minuti».
Due occhi dello stesso paziente, ma come se fossero due persone
La sicurezza è al primo posto al Centro chirugico Salus, le regole del protocollo sono molto rigide. Così quando un paziente deve fare l’intervento alla cataratta a entrambi gli occhi, la preparazione riparte da capo, come se si trattasse di due pazienti diversi.
«Fra un intervento e l’altro cambiamo tutto quello che viene usato, in sostanza, passando dal sinistro al destro, è come se ci trovassimo di fronte a due pazienti diversi. Questo garantisce la totale sicurezza, anche se chi è sdraiato sul lettino non si accorge di niente».
In pochi minuti si entra con la vista annebbiata e si esce tornando a vedere bene.
Perché la cataratta è una patologia oculare che si caratterizza per una graduale opacizzazione del cristallino, fondamentale per la messa a fuoco di ciò che si osserva.
In altre parole, in presenza di cataratta, il cristallino perde di trasparenza e ciò comporta un peggioramento visivo a causa del quale le immagini osservate appaiono sfocate.
L’intervento riporta l’occhio a una visione molto chiara. Del resto l’intervento di cataratta è una delle operazioni chirurgiche maggiormente eseguite in tutto il mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2017 sono stati condotti oltre 20 milioni di interventi di cataratta, di cui 600.000 solo in Italia.
Dopo l’intervento l’unica precauzione sono, per qualche ora, un paio di occhiali da sole. Il giorno dopo il controllo, poi si torna alla vita normale, ma vedendo chiaro.
I pazienti soddisfatti: «Veloci e professionali»
Abbiamo incontrato alcuni dei pazienti, proprio nel giorno dell’intervento. I timori del “prima” si sono dissolti in pochi minuti, nel “dopo”. Perché fra preparazione, intervento e uscita dalla sala operatoria ciascuno di loro non ha impiegato più di mezz’ora.
Qualcuno temeva la puntura nell’occho, come in qualche clinica ancora fanno, ma al Centro chirurgico Salus si usano solo colliri: «Sapevo di essere in buone mani, È stato anche più veloce di quanto pensassi – racconta Paolo – e non ho sentito niente. Vedere chiaro di nuovo è una bellissima sensazione».
Loretta ha fatto entrambi gli occhi: «Sono stati gentili e professionali, le cose sono andate bene».
Cataratta, due occhi insieme – Dove andare
- Questo tipo di intervento viene effettuato a Grosseto al Centro Chirurgico Salus del dottor Francesco Maria Guerreschi, in via Monteleoni 6 (centro Salus).
- Telefono 0564 450615
- Email francescoguerreschi@hotmail.it
- Sito web studiofrancescoguerreschi.it
- Facebook Dottor Guerreschi
