MASSA MARITTIMA. Se n’è andato a soli 58 anni, ucciso da una malattia che per anni gli ha stravolto la vita. Se n’è andato lunedì 6 febbraio, nella sua abitazione a Massa marittima, dove viveva con la moglie e con la figlia.
Gabriele Galeotti, uno dei fondatori della lista civica Massa Comune, è morto nella mattinata e domani, martedì 7 febbraio alle 15, in Duomo, saranno celebrati i suoi funerali.
La passione per la politica
Gabriele Galeotti si era laureato in architettura e aveva uno studio nella città del Balestro. Ma la sua vera e grande passione è sempre stata la politica: l’architetto è stato uno dei fondatori della lista civica Massa Comune e fin dalla fonazione, ne aveva gestito il sito Internet. Era stato consigliere comunale, per diverse legislature e aveva portato avanti le sue battaglie sempre con grande caparbietà.
Passione politica che lo aveva fatto scontrare diverse volte con i suoi oppositori. Ma anche con chi la pensava diversamente da lui e nonostante le beghe giudiziarie nelle quali, proprio per la politica, si era ritrovato, era riuscito poi a costruire un rapporto d’amicizia.
«Siamo sempre stati ai due poli opposti, in politica – ricorda Luciano Fedeli del Pci – e siamo diventati amici proprio dopo un feroce scontro che ci portò in tribunale. Finito il 1° grado, lui ricorre in appello ma io, avendo conosciuto la sua storia e le sue sofferenze ci parlo, gli manifesto la volontà di recedere dalla causa e decidiamo insieme di lasciar perdere tutto. Credo che quella sia stata la scelta giusta, vincente. Da allora i nostri rapporti sono stati ottimi. Quest’amicizia è nata perché abbiamo capito che non vale la pena dividerci per l’odio ma è importante fermarsi, stendere una mano verso l’altro, guardandoci negli occhi, e comprenderci. Mi dispiace non averlo più visto ed allora lo saluto ora ed abbraccio tutti i suoi familiari e sua figlia, ciao Gabriele R.I.P».
