PORTO SANTO STEFANO. Un mito per l’Argentario, per Porto Santo Stefano, per il rione Valle, per via Marconi. Un mito per i turisti e per i pescatori, riforniti ogni giorno del suo fantastico pane.
Vittorio Alocci, del panificio Alocci, se n’è andato all’età di 88 anni. Gran parte dei quali passati al forno.
Se n’è andato dopo aver lavorato dietro al bancone fino agli ultimi giorni.
Il panificio, nato nel 1960, ha creato la torta di ricotta e cioccolato, il dolce simbolo di Porto Santo Stefano. Ora è condotto dai figli di Vittorio.
Vittorio Alocci, un pezzo di storia dell’Argentario che se ne va
È un pezzo di storia dell’Argentario che se ne va. Ogni paesano ha un ricordo legato a Vittorio, considerato da tutti un grandissimo lavoratore.
Così lo ricorda il Rione Valle, sulla pagina ufficiale Facebook: «Ciao Vittorio Alocci sei stato un gran lavoratore e anima del commercio al Valle. Riposa in pace».
Roberta Olivari e Livio Busonero scrivono: «Ciao Vittorio, senza di te il nostro paese perde una figura importante, eri il fornaio di tutti, non avevi Natale, Pasqua e domeniche, sempre aperto, dalla mattina alla sera, sempre gentile e disponibile, via Marconi era piena dei profumi delle tue meraviglie, la tua crostata alla ricotta semplicemente divina, il tuo pane sempre sulle nostre tavole, profumato e fragrante, la tua pizza stupenda».
«Eri, sei, un’istituzione, un orgoglio santostefanese, spero che chi conta si ricordi di te meriteresti un monumento! Fai buon viaggio Vittorio, adesso sei di nuovo con la tua Anna».
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