GROSSETO. Si è spenta Tosca Mancini all’età di 92 anni. La donna ha mandato avanti l’attività di famiglia, il Cash and Carry di Grosseto, con passione e dedizione. Lascia un vuoto incolmabile in tutti i suoi familiari.
Tosca era un’imprenditrice, in un’epoca dove era difficile essere un’imprenditrice solo perché era una donna. E questa pressione lei l’ha sentita sulle sue spalle e di tutta risposta ha mostrato tutta la sua forza.
La vita di Tosca
La donna ha preso in mano le redini dell’azienda del padre, Giuseppe Mancini, portando avanti l’attività rimboccandosi le maniche in un mondo che era prettamente maschile. Con dedizione ha gestito l’azienda fino ai suoi 70 anni, per poi lasciarla in mano ai figli Marco e Giuseppe Panconi, che tutt’oggi la dirigono.
Giuseppe, il padre di Tosca, ha espanso l’attività di famiglia, il Cash and Carry nato nel fiorentino, e lo ha portato a Grosseto. Tosca ha portato avanti l’attività di famiglia con lo spirito paterno, dedicando al lavoro ogni pensiero, ogni risorsa fisica, economica e mentale e mettendoci anche l’amore. Ma lei lo ha fatto con molta più grinta e forza, perché aveva il timore di non essere abbastanza per dirigere l’azienda essendo una donna. Un timore, che nel tempo, si è mostrato ingiustificato.
Tosca ha mandato avanti l’attività di famiglia rimboccandosi le maniche, lavorando sodo e anche con un pizzico di caparbietà. Una mix di abilità che l’hanno resa un’imprenditrice forte e capace.
Per chi vuole salutare un’ultima volta Tosca o accompagnarla nel suo ultimo viaggio il funerale si celebra il 19 aprile alle 10 al cimitero di Sterpeto.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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