SANTA FIORA. Un grande lavoratore, ma anche un sincero amico, attivo con animo mai vinto anche in campo politico. Così lo ricordano tutti. Mauro Menichetti  aveva solo 70 anni ed  è improvvisamente venuto a mancare nella mattina di oggi, sabato 2 luglio, lasciando improvvisamente sola la compagna, la figlia e i due nipoti.

Mauro era tra i fondatori della cooperativa “Sorgenti del Fiora”: ne è stato tecnico per decine di anni. Per molto tempo ha ricoperto anche la carica di segretario del movimento politico “Ripartiamo dalla gente di Santa Fiora”. Rivestendo questo ruolo ha portato alla costituzione di liste di successo «Apportando sempre con il suo proverbiale sorriso idee innovative e proposte costruttive per Santa Fiora e per l’Amiata tutta» ricorda l’amico Riccardo Ciaffarafà.

Il ricordo degli amici

«Se ne va un amico vero, che tutti avrebbero voluto avere ed io ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare, una persona sempre pronta e disponibile per il prossimo – racconta Ciaffarafà – Mauro, che per tutti era il Mike o lo Squillini, è stato un riferimento storico per trent’anni nel e del movimento cooperativo amiatino».

«Tra i fondatori della cooperativa Sorgenti del Fiora, ha ricoperto lì molti incarichi anche nella direzione, contribuendo in modo significativo al suo sviluppo e alla sua affermazione nell’Amiata- prosegue Ciaffarafà – ha aiutato anche allo sviluppo del “Progetto Amiata” degli anni ’80 con la fondazione della cooperativa che poi diventò il Salumificio di Bagnore».

Come annota l’amico, nella rappresentazione popolare del carnevale morto di Marroneto, Menichetti ha rappresentato per anni la figura della Quaresima prendendo i panni del personaggio, rimasto impresso nella memoria di tutti.

Paolo Vichi, altro suo amico sin dai tempio dell’infanzia, lo ricorda con profondo affetto «Lo conosco fin da quando eravamo piccoli, ricordo che siccome più grande di me, prese prima la patente ed era lui a portarci in giro con l’auto del babbo, era una persona di compagnia e sempre disponibile a dare una mano. Ultimamente conduceva una vita più ritirata, ma mai mi sarei aspettato questa brutta notizia improvvisa». «Ci ho lavorato molti anni insieme – conclude Vichi – poi anche quando è andato in pensione siamo rimasti in contatto, era una di quelle persone che ti rimangono impresse, si è prodigato per molte cause».

Per entrambi gli amici, e non solo, la perdita è grande, Mauro era un punto di riferimento per tanti e un amico che sicuramente mancherà a molti sull’Amiata.

Le esequie saranno celebrate domani, 3 luglio, alle ore 16 a Santa Fiora.