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Muore a 72 anni, la comunità piange l’anima dell’isola

Si è spento il sorriso del 72enne, un uomo d’altri tempi che ha dedicato la vita alla comunità e alla tradizioni
Libero Schiaffino
Libero Schiaffino

ISOLA DEL GIGLIO. Questa mattina, all’ospedale Misericordia di Grosseto, si è spento a 72 anni Libero Schiaffino, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità gigliese. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, quella di un uomo che ha saputo unire passione, impegno e amore per la sua isola e per le persone che ne fanno parte.

Con la sua scomparsa, l’isola del Giglio perde non solo un uomo, ma una colonna portante della sua identità. Libero non era solo un amico, un marito e un padre amorevole: era un punto di riferimento, un simbolo di ciò che significa vivere per il proprio territorio e per le persone che lo abitano. Alla moglie Giovanna, alle figlie Chiara e Francesca, ai generi Luigi e Massimiliano, ai nipoti Francesco, Filippo, Marina e Caterina, e a tutti i familiari, va l’abbraccio di una comunità intera che ha perso una colonna portante.

L’isola intera si stringe nel dolore, ma anche nella gioia per aver avuto Libero come esempio, amico e custode delle tradizione.

Una vita al servizio del mare e della comunità

Dopo un’infanzia trascorsa a sognare il mare e un’adolescenza dedicata alla navigazione, Libero aveva trovato la sua vocazione nella gestione delle compagnie marittime. Con la società di famiglia Maregiglio e come fiduciario di Toremar spa, ha garantito per anni il trasporto tra l’isola del Giglio e la terraferma. Ma la sua dedizione non si fermava al lavoro: Libero era un uomo profondamente radicato nella sua terra, impegnato nella valorizzazione delle tradizioni locali e nel benessere della comunità.

Non si può parlare di Libero senza ricordare il suo amore per la musica. Musicante appassionato della banda “Enea Brizzi” e voce del “Coro dell’isola“, ha contribuito a mantenere vive le tradizioni artistiche del Giglio, regalandoci momenti indimenticabili. Ogni nota suonata e ogni canto intonato portavano con sé l’anima di un uomo che credeva profondamente nella bellezza e nella cultura come strumenti di unione.

Negli ultimi anni, Libero aveva dedicato tutte le sue energie alla rifondazione della confraternita di MisericordiaStella Maris“. Con amore e cura, si occupava dei dettagli organizzativi e dell’aiuto alle persone più fragili della comunità, incarnando il vero spirito di solidarietà. Le sue mani tese e il suo cuore aperto hanno fatto la differenza nella vita di tanti.

Una colonna dell’isola

Non appena si è sparsa la notizia della scomparsa di Libero Schiaffino sull’isola molti abitanti del posto si sono stretti alla famiglia e hanno deciso di ricordarlo con un post su Facebook. «Un uomo sempre disponibile e sorridente con tutti», scrive Domenico Mattera. Ma anche i famigliari hanno deciso di aprirsi: «In questo momento tristissimo, non riesco a parlare – scrive Lucia Rum, cugina di Libero – È un dolore fortissimo. Te ne si andato nel giorno di santa Lucia, ti voglio bene, per sempre».

Per chiunque volesse salutare Libero per un’ultima volta il funerale si celebra domani, sabato 14 dicembre, alle 15 nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano di Giglio Porto.

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  • Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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