Fu sindaco di Capalbio: uomo di grande coerenza politica
Giovannino, come lo chiamavano affettuosamente i suoi compagni di vita e di partito, ricoprì, tra l’altro il ruolo di sindaco di Capalbio per almeno due mandati, dimostrando grande integrità e dedizione.
Un uomo di altri tempi, tutto di un pezzo. Uno di quelli che si possono definire, senza paura di essere smentiti, un padre nobile della politica e della cultura made in Costa D’Argento e che per questo si è guadagnato il rispetto in modo trasversale di tutti.
A Orbetello, a Capalbio, all’Argentario, tutti indistintamente gli hanno voluto bene e hanno un profondo senso di riconoscenza per Giovanni Damiani, un uomo al servizio della comunità.
Tra le persone che lo ricordano con stima e affetto, Luciano Mattarelli, che nonostante la fede politica totalmente opposta ha parole dolci nei suoi riguardi: «Fedele ai suoi ideali, quelli del Partito Comunista Italiano, agì sempre in conformità con i propri principi, lavorando instancabilmente per il bene comune e aiutando chiunque avesse bisogno. La sua leadership fu apprezzata e ricordata come un esempio di politica al servizio delle persone».
Il ricordo commosso dell’ex sindaco Bellumori
«Per oltre 12 anni, dal 1975 al 1988, sono stato amministratore di Capalbio ancora oggi a distanza di tanti anni, quando penso a quell’esperienza, importante e straordinaria, riaffiora nella mia mente l’orgoglio che ho provato per l’esercizio di un compito così importante e la riconoscenza verso i capalbiesi che mi accolsero con tanta amicizia e stima». Le parole riportate dall’ex sindaco della Piccola Atene Luigi Bellumori sono tratte dal libro “Capalbio da Frazione a Comune” per il 50 anniversario dell’istituzione del Comune di Capalbio. Sono le parole di Damiani.
Giovanni Damiani oltre ad aver ricoperto la carica di consigliere ed assessore è stato anche primo cittadino dal 29 giugno 1985 al 3 aprile 1987. «Un’intelligenza viva al pari di una grande sensibilità umana – dice Bellumori – Gentile, disponibile e cordiale. Una fonte inesauribile di informazioni e documenti. È stata una grande fortuna per me averti conosciuto al pari dei confronti e consigli un tempo ricevuti dei quali mi hai onorato. Giovanni, un appassionato della storia di Capalbio, di Orbetello e della Maremma. Oggi ci lasci arricchiti del tuo sapere e della tua grande cultura ma sicuramente un po’ più soli. Un fraterno abbraccio ai tuoi familiari nel dolore del distacco. Un affettuoso e commosso saluto a te di ringraziamento. Ciao Giovanni veglia sulla tua cara Famiglia e su tutti noi».
Di messaggi sulle pagine di facebook ce ne sono moltissimi. La notizia della scomparsa di Giovanni Damiani si è propagata in un attimo, un’ intera comunità lo piange, è in lutto. Messaggi legati tutti dallo stesso filo conduttore: Damiani è stato amato da tutti, come dimostrano le parole dell’Associazione incontriamoci Albinia, che lo saluta cosi dalla sua pagina facebook: «Ci ha lasciati il nostro caro amico Giovanni Damiani. Uomo di cultura che ha raccontato la nostra comunità e la sua storia con umiltà e profonda passione. Lo ricorderemo per sempre». Condoglianze e messaggi di cordoglio sono arrivati da più parti, hanno invaso i social , trasmettendo tutti un senso di smarrimento e allo stesso tempo di gratitudine e affetto.
Fondatore dell’Avis di Orbetello e custode della memoria storica
Una vita dedicata alla famiglia e alla comunità
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Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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