FOLLONICA. É morto il 4 aprile scorso Fosco Gioffredi, il padre di Elena giovane donna disabile divenuta scrittrice. Fosco aveva 69 anni.

Il suo scopo è stato aiutare la figlia

Fosco viveva a Follonica con la moglie Lorella e la figlia Elena; era oramai in pensione dopo una vita di lavoro alla Lucchini a Piombino.

Nel tempo libero aveva anche fatto parte del terziere di Massa Marittima in cui aveva ricoperto il ruolo di tiratore durante le dispute del Balestro del Girifalco.

Ma al centro di tutto c’è sempre stata la sua famiglia, perché Fosco era soprattutto il padre di Elena Gioffredi, ragazzina disabile divenuta molto conosciuta in tutta la provincia nel 2010 per aver scritto un libro all’età di soli 22 anni dal titolo “Scritture diaristiche“.

Un successo, derivato in buona parte dalle battaglie che lo stesso Fosco e Lorella hanno portato avanti per mettere in condizione la figlia disabile di essere autonoma, ma anche e soprattutto permetterle di dare voce alla sua grande sensibilità e intelligenza facendosi largo nel mondo dell’editoria.

Una lotta durata una vita

Una battaglia estenuante, che ha impegnato costantemente i genitori ma che ha portato anche i suoi risultati, perché dopo la pubblicazione di  “Scritture drastiche” che le valse il premio nazionale Diversabilità e lavoro indetto dal comune di Anghiari, Elena ha scritto anche “Raccontami” un nuovo libro che parla anche di Follonica e del suo ambiente.

Al momento dell’uscita, il libro fu presentato nella sala consiliare del comune di Follonica alla presenza delle autorità e della fondazione “Il Sole” con la quale non è mai venuta meno la collaborazione.

Fosco è riuscito nella sua missione, mettere la figlia nella condizione di esprimersi e occupare quel posto nel mondo che le spettava di diritto, ma che spesso non è così facile da trovare e occupare in condizioni di disabilità.