GROSSETO. Sei anni e 4 mesi di condanna. È finito così il processo, celebrato con il rito abbreviato, nel quale era imputato Iskander Otay, 22enne accusato di tentato omicidio.
Una sentenza, quella definita nella giornata di lunedì 3 febbraio dal giudice Giuseppe Coniglio, che sarà appellata dagli avvocati del giovane, Sabrina Pollini e Gabriele Dell’Unto. La richiesta degli avvocati del ragazzo è quella di veder riqualificare il reato in lesioni lievi aggravate dall’uso dell’arma e non tentato omicidio.
L’aggressione alla stazione dopo la rissa
Era il 18 dicembre 2023 quando, in piazza Marconi, arrivarono le ambulanze per soccorrere un uomo di 35 anni di origini tunisine, coinvolto in una rissa tra nordafricani.
L’uomo fu soccorso e portato all’ospedale Misericordia, con ferite alle cosce e al gluteo. Un fendente lo aveva raggiunto anche alla schiena. Durante l’interrogatorio di garanzia, quando il ventiduenne era stato sentito dalla giudice Cecilia Balsamo, Otay aveva negato di aver ferito il trentacinquenne per ucciderlo. Ma la coltellata alla schiena era stata ritenuta dalla giudice potenzialmente mortale e il ragazzo era stata quindi rinviato a giudizio con l’accusa di tentato omicidio.
