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Accoltellato per proteggere la cognata

Il venticinquenne aggredito davanti alla pizzeria in via della Pace è arrivato dalla Francia perché il fratello è dovuto partire. A causa delle precedenti discussioni e minacce, aveva paura di lasciare la moglie e il figlio da soli
Il ragazzo accoltellato in via della Pace

GROSSETO. È arrivato a Grosseto dalla Francia 10 giorni fa, per fare compagnia alla cognata e al nipote quindicenne. Lo ha fatto su esplicita richiesta di suo fratello, che ha dovuto lasciare la città per qualche giorno. Aveva paura di quell’uomo, quello che avrebbe accoltellato il ragazzo giovedì 21 settembre in via della Pace.

 C’erano stati degli screzi, tra il fratello del venticinquenne e l’uomo che lo avrebbe ferito, negli anni passati. Screzi che non sono mai stati superati e che ora hanno coinvolto anche il giovane venuto qui per proteggere la cognata e il figlio quindicenne. 

Tre fendenti alla testa e al collo

Sarebbero bastati pochi millimetri perché il dramma che si è consumato giovedì di fronte a una pizzeria in via della Pace si trasformasse in una tragedia. Pochi millimetri e il coltello utilizzato dall’uomo per ferire il ragazzo gli avrebbe reciso la giugulare

Portato all’ospedale di Grosseto, il giovane è stato medicato e tenuto tutta la notte sotto osservazione. Venerdì 22 è stato dimesso, con tre vistose ferite al collo, alla testa e a una spalla. 

È stato lui ad indicare agli uomini della squadra mobile della polizia, che stanno facendo le indagini, chi fosse l’uomo che lo ha ferito, mentre altri due lo tenevano fermo

Il fratello del venticinquenne, un uomo di origini tunisine che da vent’anni vive in città, aveva avuto diverse discussioni con l’aggressore del fratello. Discussioni che spesso erano degenerante in atti di violenza: pochi giorni fa, gli aveva tagliato lo pneumatico dell’auto, durante l’estate, la moglie dell’uomo, se l’era visto entrare in giardino con un machete in mano. Poi, durante una lite scoppiata sulle Mura anche alla presenza della donna, li aveva presi a sassate

Una situazione che la donna, impaurita soprattutto per se stessa e per il figlio quindicenne, aveva denunciato più volte

Colpito in centro con un bastone

L’agguato di giovedì sera sarebbe stato organizzato proprio per ferire il ragazzo. La sua unica colpa sarebbe infatti quella di essere il fratello dell’uomo con il quale ormai va avanti questa faida da anni. 

Il venticinquenne, una settimana fa esatta, era stato colpito, mentre si trovava in via Roma, con una bastonata su una mano, sempre dallo stesso uomo. Il ragazzo, arrivato dalla Francia da pochi giorni, lo aveva denunciato, scatenando così la sua reazione, che è culminata con l’accoltellamento di giovedì sera. 

Il giovane, assistito dall’avvocata Sabrina Pollini, che ha lasciato in Francia la moglie e tre figli, presto farà rientro a casa sua. Da Grosseto, oltre alla paura, si porterà via anche i punti di sutura che gli sono stati dati all’ospedale Misericordia.  

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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