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A Sassetta si parla con gli alberi

Riconnettersi con se stessi attraverso la meditazione con gli alberi, incontro domenica 27 al podere Le Vignole, con buffet vegetariano di Poloni. Daniela Novelli si racconta
Daniela Novelli ai piedi di una quercia
Daniela Novelli ai piedi di una quercia

SASSETTA. Domani, domenica 27 aprile, dalle 9:30 fino alle 13, a Sassetta, presso il podere Le Vignole, si svolgerà la passeggiata meditativa con gli alberi, con Daniela Novelli che guiderà i partecipanti all’incontro attraverso un percorso di ritrovamento con se stessi grazie al messaggio ricevuto dagli alberi.

A seguire un buffet vegetariano preparato da Francesco Poloni.

Chi è Daniela Novelli

Daniela, residente a Donoratico, nasce come massaggiatrice ma la sua passione verso la natura e la ricerca del vero io, la portano a specializzarsi come ricercatrice del benessere e facilitatrice dell’ascolto corporeo. È attraverso il massaggio intuitivo, al cranio-sacrale biodinamico e ai registri Akashici che Daniela guida e sostiene le persone in un percorso di ricerca della propria essenza e dell’espressione e il riconoscimento dei propri doni e talenti.

In che modo orienta le persone che vengono a chiederle aiuto?

«Il nostro corpo dice molto di noi stessi. Molto spesso esprimiamo la nostra sofferenza interiore tramite dolori o malattie. Posso essere un aiuto per imparare a riconnettersi con il proprio corpo, a riconoscere i segnali che questo ci invia, ma posso anche essere un aiuto per scegliere il cammino in linea con il proprio disegno di vita o per procedere nei momenti di difficoltà quando ci si sente bloccati, andando oltre attraverso la consapevolezza che viene dalla meditazione».

«Il focus è il corpo»

Quello di domani sarà un incontro meditativo tramite l’interazione con gli alberi. Qual è la sua filosofia?

«Il focus per me è il corpo come mezzo di ascolto per la ricerca del benessere non solo fisico ma anche psichico. Siamo fatti di mente, corpo e spirito. La mia filosofia è quella di trovare un contatto con noi stessi, una riconnessione più armonica grazie a un cambio di sguardo, aprendo la mente a nuove esperienze. Vivere la natura diversamente dal solito, godendo appieno di ciò che ci circonda».

Un percorso esperienziale, dunque.

«A me piace molto la via dello sperimentare, sentire le cose, vivendole attraverso la risposta data gli alberi sul nostro corpo. In questo modo rimangono vive dentro di noi, non si dimenticano e si ricercano». 

Daniela Novelli
Daniela Novelli

Gli alberi, dice, rispondono, ma in che modo si riesce a comprendere la risposta?

«È una vibrazione interna nella spazio del cuore. Gli alberi sono i rappresentanti più evoluti del regno vegetale come noi siamo quelli del regno animale. Sono esseri speciali al servizio della collettività: producono ossigeno, rendono fertile e consolidano il terreno, proteggono e ospitano microorganismi e molto altro ancora.  Sanno stare in ciò che sono, ognuno secondo la propria specie: ogni albero è unico ed è già completo nel suo seme, non desidera altro che diventare ciò che è. Esattamente come noi».

«Con il mio approccio propongo di recarsi ai piedi dell’albero scelto, ponendoci in una modalità di ascolto ricettiva. Se abbiamo domande dentro di noi, ascoltiamo la sua risposta, che sentiamo come una vibrazione interna nello spazio del cuore ma che sappiamo provenire al di fuori di noi. Il personale messaggio dell’albero ci aiuterà, poi, a trovare una maggiore chiarezza e decisione e, di conseguenza,  ci guiderà a fare la scelta giusta».

«Ogni albero ha un messaggio»

Può fare degli esempi specifici?

«Ogni albero è a sé e ha uno specifico messaggio. Ad esempio, lo spirito dell’olivo ci aiuta a immaginare di poter perdere abitudini e certezze, spingersi oltre la zona confort, intraprendere il viaggio dell’ eroe. Facilita il superamento dei limiti auto imposti e la scoperta di nuovi orizzonti, incoraggia a farsi portare dal fluire della vita, a provare nuove strade, nuovi punti di vista».

«Il messaggio della quercia, invece, è concretizzare i nostri desideri o i nostri sogni. Lo spirito della quercia ci sostiene ad essere presenti in modo completo, anche negli aspetti materiali della vita. Alimenta la concretezza e ci mostra come realizzare i nostri propositi».

Non è un percorso adatto a tutti, serve una certa apertura mentale…

«Ci vuole una certa apertura mentale, ma anche una predisposizione innata. Bisogna avere insito il desiderio di voler aprire gli occhi e la mente alla ricerca. Attraverso i miei percorsi guido le persone nel ricordare ciò che un tempo era naturale, l’imparare ad ascoltare e ascoltarsi.  Ciò che serve è la volontà di cogliere i messaggi che arrivano». 

Perché la scelta di Sassetta?

«Oltre alle caratteristiche naturali del territorio, la scelta di Sassetta deriva dagli alberi presenti nel podere Le Vignole».

«Cercavo un posto dove poter unire l’esperienza meditativa con la convivialità. È stato Francesco Poloni,  che prima aveva un pastificio a Suvereto, con il suo immenso entusiasmo a farmi scoprire questo luogo dove si sente un’accoglienza famigliare. Quando sono andata a visitarlo gli alberi mi hanno parlato. Ho ricevuto il loro messaggio e ho sentito che quello era il posto giusto dove poter organizzare la meditazione».

Quando ci sarà il prossimo incontro?

«La prossima passeggiata meditativa con gli alberi si terrà sabato 18 maggio, con le stesse modalità e sempre nel podere Le Vignole. Per maggiori informazioni gli interessati potranno contattarmi direttamente al numero 3477364040».

La locandina dell'evento
La locandina dell’evento

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  • Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.

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