PIOMBINO. La Questura di Livorno ha nominato questa mattina, mercoledì 16 aprile, i nuovi commissari capo Gabriele Nasca e Luca Sbordone e il nuovo dirigente della squadra mobile di Livorno, Riccardo Signorelli.
Luca Sbordone, il nuovo commissario capo di Piombino
È Luca Sbordone, classe 1997, il nuovo commissario capo della questura di Piombino.
Dopo il superamento del tirocinio operativo avvenuto sotto la supervisione di Alessandro Castiglione, capo di gabinetto, è oggi il più giovane dirigente di commissariato d’Italia. Una carriera, quella di Luca, che vanta una formazione multidisciplinare, sia in ambito culturale che pratico.
Laureato in Giurisprudenza, all’Università Federico II di Napoli, ha proseguito gli studi per un percorso formativo di eccellenza nel campo della giustizia. Il tirocinio formativo presso il tribunale di Torre Annunziata ha rappresentato un vero e proprio trampolino di lancio nel complesso e delicato mondo del diritto penale, culminato con il conseguimento della specializzazione in Diritto penale minorile.
Nel settembre del 2023, la tenacia e la passione per la materia lo hanno portato a conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione forense.
La vittoria del concorso per commissari della Polizia di Stato nel 2023, lo ha condotto alla Scuola superiore di polizia. Al termine di questo intenso periodo di formazione, nell’agosto del 2024, è stato assegnato al Commissariato di Piombino per l’importante fase di tirocinio operativo.
Geopolitica, relazioni internazionali e sport, queste le altre passioni del dottor Sbordone che vanta anche un passato sportivo di tutto rispetto, con esperienze calcistiche che lo hanno visto calcare i campi della Serie D e dell’Eccellenza campana, dimostrando grinta e spirito di squadra anche al di fuori dell’ambito poliziesco.
Sbordone: «Piombino una realtà con dinamiche complesse»
« Ringrazio il Questore – dichiara Luca Sbordone – per la fiducia accordatami nell’inviarmi in una realtà che, nonostante sia provinciale, presenta dinamiche sicuramente complesse e non secondarie a quelle di una città più grande e all’apparenza problematica. Si tratta a tutti gli effetti di una piccola questura, con tematiche che vanno dalla gestione dell’ordine pubblico, caro alla polizia di stato, alla gestione dell’immigrazione, oltre naturalmente ai fenomeni di microcriminalità che contrastiamo quotidianamente con un costante e capillare controllo del territorio».
«Farò del mio meglio – conclude Sbordone – al fine di tessere una tela tra tutte le problematiche della comunità della Val di Cornia, affinché si ravvisi una percezione della sicurezza e della polizia di stato come realtà non distante, bensì a stretto contatto con i cittadini, di cui dovrà diventare un punto di riferimento quotidiano».
Gabriele Nasca, il nuovo dirigente dell’UPGSP
Il commissario capo dottor Gabriele Nasca, classe 1992, nato a Livorno, nel 2018 si è laureato con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Pisa.
Ha proseguito gli studi, svolgendo il tirocinio presso l’avvocatura distrettuale dello Stato di Firenze e conseguendo un Master alla Luiss di Roma in “Compliance e prevenzione della corruzione nei settori pubblico e privato”.
Terminato il suo percorso formativo ha prestato servizio presso la Direzione Sistemi Informativi del Comune di Firenze come istruttore direttivo amministrativo.
Il Commissario Capo Dottor Nasca dopo il tirocinio operativo proseguirà il proprio impegno assumendo formalmente la dirigenza dell’Upgsp della Questura di Livorno.
Signorelli, il vice questore aggiunto per la squadra mobile
Signorelli, subentrato al posto di Giuseppe Lo Deserto a seguito del trasferimento a Latina, è il nuovo vice questore aggiunto alla guida della squadra mobile labronica.
Laureato in giurisprudenza nel 2009, per due anni ha frequentato la Scuola di Specializzazione per le Professioni legali presso l’Università di Firenze, conseguendone il relativo diploma nel 2011 e superando l’esame di Stato per l’esercizio della professione forense nel dicembre 2012
Dal 2013, dopo aver vinto il concorso per Commissari della Polizia di Stato, ha frequentato la Scuola Superiore di Polizia, al termine della quale, è stato assegnato nel gennaio del 2015, alla Questura di Nuoro, per essere, nel marzo successivo, nominato dirigente del Commissariato distaccato di Tortoli, incarico che ha ricoperto fino all’aprile 2019.
Dall’aprile 2019 al maggio 2020 ha diretto il Commissariato di Andria, in provincia di Rovigo, dopo di che è stato assegnato alla questura di Siena con l’incarico di dirigente della squadra mobile, ruolo ricoperto fino all’attuale trasferimento come Dirigente della Squadra Mobile di Livorno.
Il dott. Signorelli alla questura di Siena ha coordinato diverse indagini, occupandosi del problema della devianza giovanile sia nel contrasto al fenomeno del bullismo nelle scuole che a gruppi di minori dediti alla commissione di rapine, furti, e lesioni.
Ha, inoltre, maturato esperienza sulla lotta allo spaccio di stupefacenti, conducendo indagini che hanno portato a numerosi arresti e sequestri di ingenti quantitativi di cocaina in più occasioni.
A Riccardo Signorelli vanno gli auguri del questore Stellino che ha accolto il collega negli uffici di via della Banca, raccomandando particolare attenzione nel proseguire il contrasto ai reati di criminalità diffusa e predatoria per garantire sempre maggiori standard di sicurezza alla cittadinanza.
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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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