GROSSETO. Le iniziative che lasciano in sospeso qualcosa per chi ne ha bisogno stanno prendendo sempre più piede anche in Maremma.
L’ultima la lancia il panificio Galletti con il pandoro o il panettone in sospeso, con l’aiuto di Andrea Bramerini, presidente della Proloco di Grosseto. In collaborazione con Semar e Caritas diocesana.
«Volevamo fare qualcosa di utile per chi non ha tante possibilità – dice Luca Galletti, titolare dell’omonimo panificio – Sarà possibile acquistare i panettoni e i pandori in sospeso dalla settimana del 2 dicembre».
I panettoni e i pandori in sospeso
Ormai le iniziative in sospeso prendono sempre più piede. Questa consuetudine nasce a Napoli, la città dove il calore umano e la bontà di cuore si respirano a pieno. Fra le vie del capoluogo campano qualcuno ha deciso di lasciare un caffè pagato per chi entrasse a chiederlo.
Così nel tempo questa iniziativa si è consolidata e ha iniziato a prendere sempre più piede in molti settori, grazie ai social network e al web. Insomma, è stato un passa parola, che continua a regalare sorrisi a tutti, soprattutto a chi è in difficoltà.
IL VIDEO – Parla don Claudio della Caritas
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«Volevamo aiutare chi è in difficoltà a godersi le feste. I panettoni o i pandori acquistati in sospeso costano meno rispetto agli altri e li porteremo alla Caritas di Grosseto che poi li distribuirà a chi ne ha bisogno – dice Luca – I dolci natalizi li produciamo noi con passione e dedizione».
Quella di Luca Galletti è un’iniziativa di beneficenza molto calorosa, che permetterà alle persone in difficoltà di mangiare una fetta di pandoro e panettone il giorno di Natale.
Con il supporto della Pro Loco e di Semar molte persone in difficoltà avranno un Natale migliore.
