GROSSETO. Una vera disavventura per l’avvocato Riccardo Guerra. Aveva da poco comprato una bici gravel: il modello Triban venduto dalla catena Decathlon. «Ho due macchine a casa e una aveva un problema al cambio, ho lasciato quella buona a mia moglie e per andare in ufficio mentre l’altra era in riparazione, in questi ultimi giorni usavo la bici nuova – racconta l’avvocato – Ci sarò andato 4-5 volte, e ieri (7 luglio) quando sono sceso, non la ho più ritrovata».
L’avvocato ha uno studio legale che si affaccia sui binari vicini alla stazione, e il parcheggio dove aveva lasciato la bici era quello sul retro della sala Bowling in via Aurelia Nord. Come racconta Guerra: «Non è in un luogo di passaggio, chi ci viene solitamente è perché lavora qui vicino o insomma, ci deve venire apposta. Mi viene da pensare che il ladro mi abbia seguito o magari mi stesse seguendo già da qualche giorno e abbia poi colpito quando sapeva che ero a lavoro».
«Io sono arrivato in ufficio intorno alle 8.30 di mattina – racconta Guerra – parcheggiando la bici qui sotto, e quando mi hanno avvisato della sua mancanza saranno erano circa le 12, mi hanno chiamato e c’era rimasto solo il lucchetto tagliato. Al di là del prezzo, che comunque non è poco per una persona che lavora e non guadagna milioni, mi fa arrabbiare il gesto in sé, sapere che mentre io stavo lavorando, c’era qualcuno che si adoperava per rubarmela».
I sospetti dell’avvocato non si concentrano su particolari figure e il furto lo ha fatto divenire più sospettoso nei confronti anche di chi, magari non c’entra nulla «Ho chiesto alle attività vicine e nessuno ha visto niente, non saprei davvero chi possa essere stato, dalle forze dell’ordine non ho avuto un gran riscontro. Mi faceva davvero comodo quella bici, e adesso quando vado al lavoro mi guardo più intorno, sperando che il ladro o i ladri non mi stiano ancora osservando. Chissà che fine ha fatto e in che mani è adesso. Se qualcuno la vedesse e riuscisse a restituirmela gli sarei davvero grato».
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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