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A Boccheggiano il murale che parla cinque lingue

Nel borgo è stato inaugurato un murale realizzato dal designer Carlo Cialli che ha utilizzato cinque lingue per rappresentare tutte le persone che vivono nella frazione
L’inaugurazione del murale di Boccheggiano

MONTIERI. Se a Castiglion Fiorentino vengono bandite le parole straniere nei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini, nel Comune di Montieri le lingue servono a creare unione e collaborazione.

Da sabato scorso a Boccheggiano è stato infatti inaugurato un murale realizzato dal designer Carlo Cialli che ha utilizzato cinque lingue per dare rappresentanza a tutte le persone che vivono nella frazione.

 

«È un lavoro che ho realizzato per le Casse Mutue di Boccheggiano – spiega Cialli – Ho rappresentato dei minatori con una barella, quella utilizzata in passato per soccorrere. Ho disegnato il passato con i minatori, il presente con Pegaso e con un volontario e il futuro con un bambino». 

Il murale di Carlo Cialli a Boccheggiano

L’idea fin da subito è stata quella di utilizzare cinque lingue per lanciare il messaggio “aiuta il prossimo“: «Avevamo già deciso di utilizzare tutte le lingue che vengono parlate a Boccheggiano, poi la notizia del Comune che ha bandito le parole straniere mi ha convinto che eravamo sulla strada giusta. Ho voluto quindi utilizzare tutte le lingue delle persone che vivono a Boccheggiano, ovvero inglese, albanese, macedone, cinese e italiano perché è importante arrivare a tutti ma proprio tutti». 

L’inaugurazione 

Sabato scorso, 22 marzo, sotto la pioggia, si è tenuta l’inaugurazione  del murale. All’evento hanno partecipato moltissimi concittadini. 

«In questo murale si mescolano tante cose – ha detto Cialli – l’arte, le mie origini, la pubblicità finalizzata all’aiuto al prossimo, l’integrazione tra etnie, la storia di un paese azzurro fondato sulle miniere. Ma soprattutto il volontariato di Casse Mutue Riunite, la sua storia, il suo presente e futuro».

il di Carlo Cialli a Boccheggiano

Cialli ha poi ringraziato le Casse Mutue per l’aiuto ricevuto: «Voglio ringraziare il presidente di Casse Mutue Carlo Traditi, la signora Viviana alla finestra che mi ha tenuto compagnia e si è presa cura di me lo scorso inverno, Roberto Renda e la sua azienda che mi ha permesso di colorare Pegaso, il sole e tutte le parti alte del murale. Bogdan, un ragazzo ucraino che vive qui e che mi ha tenuto compagnia un intero pomeriggio di lavoro. Lifang, un ragazzo cinese che vive a Boccheggiano e che come Bogndan mi ha portato doni e viveri per lavorare con lo stomaco pieno. Ringrazio la presenza della comunità macedone e voglio con questo muro spronare ogni nuovo abitante in questo comune di qualsiasi origine ad aiutare attivamente l’associazione».

Durante l’inaugurazione il sindaco di Boccheggiano, Nicola Verruzzi, ha poi annunciato la consegna del Marrone d’Argento, il premio del Comune di Montieri, proprio a Carlo Traditi.

 

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