GROSSETO. Dal primo giugno al 30 settembre sarà vietato l’utilizzo dell’acqua potabile per le piscine degli agriturismi. I territori interessati da queste restrizioni sono quelli delle province di Grosseto e Siena, per i comuni serviti da Acquedotto del Fiora.
L’azienda sta effettuando queste restrizioni per salvaguardare la risorsa idrica e garantire il servizio.
In questi 4 mesi non ci sarà possibilità di riempire le piscine con l’acqua che proviene dall’acquedotto pubblico. Né per il consueto rabbocco né per il riempimento. È previsto anche l’obbligo di svuotamento annuale delle piscine private ad uso collettivo (previsto dalla norma regionale). Un ulteriore problema per gli operatori agrituristici viste le limitazioni.
La comunicazione di AdF, come avvenuto e nel 2022, ha avvertito preventivamente gli utenti del divieto.
L’agriturismo può normalmente utilizzare l’acqua dell’acquedotto tramite una richiesta di autorizzazione, concordando con l’ente tempi e modalità. Come da regolamento però, le richieste di riempimento di piscine a uso pubblico pervenute dopo il 12 maggio 2023, non potranno essere accolte.
Agriturismi in (pre)allarme
A evidenziare per prima il problema è stata la Cia Agricoltori Italiani di Siena, che ha incontrato online oltre 80 proprietari di agriturismi per parlarne.
Cia Grosseto evidenzia il problema e spinge tutti a cercare soluzioni piuttosto che a creare contrasti, come sottolinea il presidente Claudio Capecchi. «L’ente gestore dell’acquedotto si deve attenere a delle norme e delle regole – dice Capecchi – Ma il vero problema che sta a monte di queste restrizioni è che siamo di fronte a un’emergenza climatica vera e propria, con piogge che sono insufficienti. E non riguarda solo il 2023».
Già l’anno scorso infatti l’Autorità idrica toscana, che aveva dato riscontro alla comunicazione di AdF del mese di aprile, il 16 giugno 2022 aveva invitato tutti i Comuni a emanare ordinanze che limitassero i consumi di acqua. «Ci troviamo ovviamente in difficoltà, le aziende agrituristiche avranno bisogno d’acqua per la stagione – specifica – però va anche detto che l’acquedotto è chiamato a erogare un bene, l’acqua, che è messo sempre più a rischio. Dubito che mancherà totalmente in estate. Dovremmo comunque fare fronte comune con Adf per risolvere il problema – ricorda Capecchi – il prima possibile».
«Sappiamo quanto l’acqua sia importante, se dovesse mancare ci saranno dei danni immensi a tutto il comparto agricolo e turistico – sottolinea Capecchi – Noi come Cia stiamo evidenziando oramai da anni le medesime criticità, ma dobbiamo adoperarci tutti per risolverle».
«Evitiamo le contrapposizioni»
La provincia di Grosseto è la seconda in Toscana per numero di agriturismi (la prima è quella di Siena). Ce ne sono circa 1000. «Nelle zone interne, in collina e alta collina – conclude Capecchi – avere o meno una piscina è spesso determinante. Il turista visita il territorio ma sceglie sempre più volentieri una struttura con piscina, dove fermarsi e rilassarsi anche con la famiglia. Invito a non creare allarmismi, ma a unire gli sforzi per trovare risposte che siano più immediate possibili. Ne beneficeranno tutti».
Rimane obbligatorio svuotare le piscine
Inoltre, durante tutto l’anno (anche fuori dal periodo giugno-settembre) viene controllato sempre lo svuotamento annuale della piscina. Una pratica che viene utilizzata per le operazioni di pulizia e viene verificata dai registri e dai consumi.
Per chi non svuota la piscina c’è una possibile multa che va da 200 a 1.200 euro.
«Se stiamo combattendo la carenza di acqua e si cercano di evitare sprechi, perché non prevedere una deroga straordinaria relativa allo svuotamento obbligatorio? – sottolinea il direttore Cia Siena, Roberto Bartolini – Così si perde ulteriormente acqua per la pulizia. Con i mezzi moderni è possibile pulire le piscine anche senza svuotarle totalmente».
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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