GROSSETO. Doppio salto per Sveva Pisani. Domenica 19 marzo la quindicenne ha corso sul kartodromo di Cecina per la prima tappa della coppa Italia della categoria 125 senior monomarcia.
Nel frattempo, aveva già superato un primo gradino, e ora per età e cilindrata è passata dalla categoria Junior alla Senior. Poi domenica è arrivato il secondo: in gara infatti ha primeggiato, assicurandosi la vetta del podio. Una vittoria che la rinfranca degli sforzi fatti finora, portandola direttamente come testa di classifica verso la prossima tappa di Cervia fissata il 2 aprile.
Sveva, con la sua chioma azzurra, era partita in pole. Sia in gara uno che in gara due. La competizione ha però subito uno stop per pioggia che l’ha colta di sorpresa. Non aveva trovato pneumatici adatti alle condizioni meteo. «Non ci volevo credere che avesse iniziato a piovere – dice Sveva – Vedendo che non avevo le gomme adatte mi sono detta “ecco, ho perso”, poi fortunatamente ha smesso di piovere e la situazione è cambiata».
Non c’è pioggia che tenga
Un ritardo ai box della concorrente per montare le ruote da bagnato ha dato modo all’asfalto di asciugarsi, quel tanto che basta per permettere ai tecnici di lasciare libera scelta per le gomme da usare.
Sveva ha gareggiato con le gomme che aveva, dando prova che quel che si ha spesso basta e avanza. Dopo aver capito che l’asfalto era adeguatamente asciutto ha stretto i denti e premuto sul pedale rimanendo quasi sempre alla testa della gara. I nuvoloni hanno minacciato pioggia tutto il tempo, ma non ci sono state altre sorprese, la gara è andata come Sveva aveva previsto.
La giovane ha decisamente fatto faville col suo kart numero 18, per tutti i 18 giri nella gara 2 (quella valida per il campionato).
«È divertente gareggiare contro i ragazzi, li sorpasso spesso»
Sveva è una delle poche ragazze che gareggia nel mondo dei motori e soprattutto in quello dei kart. Ma alla domanda se il confronto con gli avversari maschi sia pesante, risponde con determinazione. «Gareggiare coi maschi è divertente perché li lascio spesso dietro – racconta – c’è qualcuno che a volte si diverte a darmi un po’ noia, a non farmi passare ostacolandomi la gara, però il modo di sorpassarlo si trova».
Così come è capitato a Cecina. «C’è stato un momento in cui ho lottato molto col ragazzo che era in gara – dice Sveva – non mi dava davvero la possibilità di sorpassare» poi, però, quando c’è riuscita lo ha anche doppiato. Si è tolta qualche sassolino dalla scarpa ma alla fine da buona sportiva li ha salutati tutti e si è complimentata con loro «È stata comunque una buona gara e sono stati bravi» ci tiene a dire la giovane.
La prossima gara sarà a Cervia, dove non ha mai gareggiato
Ora ad attenderla ci sarà la pista di Cervia: è più grande e non ci ha mai corso. Ma la cosa non sembra preoccuparla troppo. «Credo che saremo anche di più a gareggiare – sottolinea Sveva – essendo la pista più ampia c’è più spazio. Sicuramente se saremo in più, sarà anche più avvincente e divertente la sfida. Per la prossima gara non sono troppo agitata – precisa – solitamente mi agito un po’ proprio poco prima della gare, poi una volta messo il casco mi passa tutto».
L’impegno e la costanza che la fa scendere sull’asfalto sono notevoli, e il rapporto tra studio a scuola e passione dei motori non è un problema. Sveva affronta tutto a cuor sereno e se manca un giorno a scuola in qualche modo recupera, un po’ come se ci fosse da fare un sorpasso. «Qualche volta può capitare che salti qualche giorno di scuola per arrivare in tempo a preparare la gara – dice – come capita di prendermi un giorno dopo che sono tornata, 3-4 giorni di kart sono stancanti. Poi, comunque, ritorno in classe e riprendo i giri anche lì».
Sveva rimane costantemente supportata dalla famiglia. Accanto a lei e al suo kart Repubblic motore vortex Rok gp 125 senior, c’è sempre suo babbo Luca. Con loro a Cecina c’era anche Alessandro Marconi, professionista del settore e capo meccanico del team Marconi Racing.
Babbo Luca e Sveva fanno parte di un team rodato che include anche Francesco (in arte Billo) socio da una vita di Luca. Tutti e tre formano il team Billo Racing.
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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