FOLLONICA. Torna l’attesissimo appuntamento di primavera con l’undicesima edizione di Piazze d’Europa, la vetrina enogastronomica e artigianali che porta prelibatezze e curiosità dai Paesi europei.
Da venerdì 24 marzo, con l’inaugurazione prevista alle 12, il lungomare di Follonica e le piazze del centro si animeranno per tre giorni con i colori degli stand di questo grande mercato internazionale che – come sostiene la presidente provinciale di Concommercio Gabriella Orlando – è uno dei più sospirati anche dagli stessi operatori.
Tutte le novità dell’11esima edizione
Occhi puntati sulle novità di questa edizione 2023 che saranno gli stand dedicati all’ambra, all’argento del Baltico, tartufi e funghi dalle Marche, la ristorazione cubana, i dolci della tradizione araba. Ma non sono tutte qui. Da segnalare la presenza dello stand dell’associazione “Uniti per l’Ucraina”.
Quello che tutti gli organizzatori hanno sottolineato con una sola voce è il rapporto di sintonia e collaborazione che si è oramai creato tra le associazioni di categoria e quelle che organizzano l’evento e l’amministrazione comunale. Un sodalizio che ha permesso alla manifestazione di crescere e di ottimizzarsi per il raggiungimento della sua forma migliore con il sostegno indispensabile della Fiva (Federazione Italiana Venditori Ambulanti).
Cento ambulanti per la fiera del gusto e della bellezza
Saranno circa un centinaio gli operatori, provenienti da ogni parte d’Europa e, oramai, del mondo intero, che daranno vita all’evento. Gli stand, come sempre, troveranno spazio sul bel lungomare della città del Golfo, tra viale Italia, piazza XXV Aprile e piazza a Mare.
«Di nuovo un fine settimana di eventi nella nostra città – sottolinea il sindaco Andrea Benini – un’altra importante occasione per tutti gli operatori che lavorano grazie alle presenze sul territorio».
«Siamo molto soddisfatti del clima che si sta cominciando a respirare intorno a questi eventi e chi si è creato anche grazie alle attività del commercio cittadino – dice l’assessore al Commercio Alessandro Ricciuti – finalmente infatti sono finite le tensioni, le preoccupazioni derivanti dalla paura di perdere una parte del lavoro, della concorrenza. Follonica in questo senso sta facendo un grande cambiamento, perché ha capito che è necessario puntare sulla qualità dei servizi che propone.
