ROCCASTRADA. Nasce un progetto per riattivare antiche vie etrusche in Maremma, mettendo in comunicazione le antiche città di Roselle, Vetulonia, Populonia e Volterra e di collegare questo territorio non solo con il resto degli itinerari culturali della Regione Toscana, ma con le grandi direttrici che collegano Roma e l’Europa.
Sarà presto realtà l’itinerario culturale “Via delle città etrusche”, che ha visto impegnati il Comune di Roccastrada come ente capofila, il Parco Nazionale delle Colline Metallifere e i comuni di Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri e Scarlino che insieme costituiscono l’ambito territoriale Maremma Toscana Area Nord.
Il progetto, del costo complessivo di 100.000 euro, è finanziato per 80.000 euro con risorse della Regione e per 20.000 euro con risorse del Parco Nazionale delle Colline Metallifere.
Le vie etrusche da percorrere a piedi
Si tratta di un tracciato, 173 km complessivi, che potrà essere percorso a piedi e che mira a sviluppare un turismo “lento”, rispettoso delle caratteristiche del nostro territorio. Il percorso sul quale si sviluppa il tracciato, transita prevalentemente su viabilità comunale o vicinale di uso pubblico; in alcuni casi attraversa o lambisce proprietà private per le quali il Comune ha dovuto richiedere una liberatoria ai proprietari dei terreni.
La stampa della cartellonistica è in dirittura di arrivo e nei prossimi giorni l’impresa incaricata dei lavori comincerà con l’installazione nei punti strategici del tracciato.
Verranno anche eseguiti sul tracciato quei piccoli interventi di manutenzione e livellamento della sede del sentiero, lo sfalcio della vegetazione e tutte le opere necessarie per consentire a coloro che vorranno affrontare il cammino, di poterlo percorrere in sicurezza. L’obiettivo è inaugurare le vie etrusche entro due mesi.
Oltre ai centri etruschi come Roselle, Populonia, Vetulonia e Volterra, i percorsi toccano i resti etruschi nelle Colline metallifere, come i forni etruschi per la riduzione del ferro di Rondelli – Follonica, la necropoli etrusca di San Germano e quella di Santa Teresa, la necropoli etrusca di Poggio Tondo, l’abitato etrusco del lago dell’Accesa e anche le antiche miniere di rame e di argento di Serrabottini – Fenice Capanne e di Montieri.
Bai e Rabazzi: «C’è richiesta di turismo lento»
«Siamo molto soddisfatti e la nostra volontà è quella di poter concludere i lavori prima della stagione estiva – dichiarano Lidia Bai presidente del Parco Nazionale delle Colline Metallifere ed Emiliano Rabazzi assessore politiche ambientali, cultura e turismo del Comune di Roccastrada capofila -, perché si tratta di dare una risposta alla richiesta di turismo lento nel nostro territorio collegandolo al sistema dei cammini storici e agli itinerari culturali della Regione Toscana come la via Clodia e la via Francigena».
«Via delle città etrusche è un progetto e un’opportunità frutto del grande impegno e sinergia di tutte le forze del territorio dal punto di vista tecnico, di progetto e soprattutto istituzionale con tutti i comuni che hanno lavorato insieme e il Parco che messo sul piatto il primo finanziamento. Questo dimostra – concludono Bai e Rabazzi – che quando facciamo sistema i risultati arrivano».
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