GROSSETO. «Non fare la fava!» consiglia una discussa campagna del Comune di Grosseto, destinata ai maleducati che parcheggiano nei posti riservati ai disabili e alle donne incinta. Il messaggio, per quanto forte e intriso di “maremmanitudine”, non è proprio arrivato alla persona che questa mattina, 1° marzo, ha parcheggiato la panda dell’Asl sudest proprio nello stallo riservato alle future mamme, davanti al poliambulatorio di via Don Minzoni.
La segnalazione è arrivata alla redazione di MaremmaOggi da una donna al nono mese di gravidanza, che questa mattina aveva un appuntamento in via Don Minzoni. «Ho rischiato di non essere visitata – ha scritto – perché, per trovare parcheggio ho impiegato 40 minuti. Al nono mese di gravidanza, mi è toccato parcheggiare in fondo a via Roma».
Un comportamento sempre deprecabile, ancor di più se viene da un dipendente pubblico. Nel caso specifico, si presume dell’Asl, dato che guida una macchina aziendale. E per peggiorare ulteriormente la situazione, ha piazzato la macchina nelle strisce rosa davanti a un poliambulatorio dove si trova anche il consultorio per la famiglia.
Davvero un brutto comportamento, fosse anche per una sosta di pochi minuti. In questo modo ha messo in cattiva luce i colleghi e chi le regole le rispetta.
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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