«Paga ed entri nella coop per la casa», ma è una truffa: indagato Skip to content

«Paga ed entri nella coop per la casa», ma è una truffa: indagato

Sorpreso al bar insieme a un cliente mentre gli fa vedere le planimetrie: il 43enne non è un agente immobiliare. Scatta la perquisizione e il sequestro
Una veduta di Castiglione della Pescaia

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Da giorni, la voce che ci fosse qualcuno a Castiglione della Pescaia che proponesse case in vendita ad acquirenti che volevano trasferirsi nel borgo, aveva cominciato a girare con una certa insistenza. Soprattutto da quando, quelle stesse persone che si erano rivolte a lui, avevano deciso di affidarsi a un avvocato, perché si erano accorte che – benché avessero versato una caparra – la stipula dei contratti veniva rimandata. 

Il blitz al bar

Per questo, il nome di Giacomo Cruciano, grossetano di 38 anni, difeso dall’avvocato Roberto Baccheschi, è stato iscritto nel registro degli indagati dopo che martedì 21 febbraio, nel pomeriggio, è stato trovato con un altro ragazzo, in un bar del borgo marinaro, mentre gli stava facendo vedere alcune planimetrie. Le stesse che avrebbe mostrato anche alle altre persone che gli avrebbero dato delle somme consistenti per accedere alla graduatoria della cooperativa. 

Ai Poggetti, in realtà, ci sono dei fabbricati in costruzione e altri già finiti. Ma nessun appartamento, realizzato o da privati o dalle cooperative, sarebbe stato messo in vendita dall’uomo, che non era nemmeno iscritto all’albo degli agenti immobiliari

Martedì pomeriggio, mentre stava facendo vedere le planimetrie di quelle case al ragazzo, sono arrivati i finanzieri che lo hanno portato in caserma. 

Sequestrati telefoni e planimetrie

Durante la perquisizione, i militari hanno sequestrato le planimetrie che il 38enne faceva vedere alle persone che volevano acquistare una casa. E che avrebbero consegnato all’uomo, ogni volta, diverse decine di migliaia di euro per accaparrarsi un posto nella graduatoria della cooperativa. Case che l’uomo proponeva a prezzi particolarmente vantaggiosi. 

Per versare la quota associativa, quindi, le persone interessate ad acquistare una casa a Castiglione della Pescaia, facevano un bonifico sul conto dell’uomo. Ma la stipula del contratto, non sarebbe mai avvenuta. 

Accusato di truffa, i militari, coordinati dal sostituto procuratore Federico Falco, hanno sequestrato a casa dell’uomo le planimetrie, le carte di credito, alcune distinte di bonifici, un assegno in bianco,  il cellulare dell’uomo, le mappe catastali e anche 17 grammi di marijuana, nascosta in camera da letto. 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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