GROSSETO. L’esonero di Andrea Liguori, un gentiluomo come lo hanno denominato sia Lamioni che Vetrini centrando il termine. Una curva Nord vuota in protesta per i troppi daspo. L’intero Zecchini che si arricchisce solamente di striscioni degli sponsor, tra cui spicca l’importante nome di Distretti Ecologici.
Le bandiere tornate a sventolare sui pennoni, tanti uomini che giornalmente dedicano energie fisiche, economiche e mentali per assemblare al meglio il nido del Grifone. Troppi alti e bassi, troppi divari e differenze. La città sta a guardare e forse nemmeno questo. L’indifferenza, quella solita, quella innaturale, stende polvere invece di illuminare la scena ristrutturata dal nuovo sodalizio. Quello sperato, disperatamente sognato, agognato dopo mesi di aridità desertica. Ma non basta.
Vetrini affonda il bisturi su cicatrici vecchie e rigenerate dagli stessi difetti. L’urlo del dg è chiaro: «Si tratta di invidia. Troppe le cattiverie in circolazione sia sulla società, sia sul sottoscritto. Parole senza senso, ma maligne, di quelle che arrivano all’orecchio di tanti, che le usano poi a loro modo e somiglianza. Occorre anche l’unità generale per guarire la classifica, per assorbire un periodo difficoltoso. Troviamola e usiamola», dice.
Il grido va raccolto, elaborato. Se non ci si vuole avvicinare al calcio cittadino non significa avere il diritto di andare oltre l’indifferenza creando scenari non veri, stendendo ad arte il filo spinato delle bugie o gettare fango a vanvera. La maturità di un popolo si misura leggendo i social. La Maremma non brilla certamente di luce propria e non solo nel mondo del pallone. Mancano educazione, senso sportivo, sono assenti le più elementari regole di vita in comune, senso d’apparenza e volontà di migliorare (basta dare una occhiata intorno ai cassonetti dell’immondizia).
Ed è un peccato mortale per l’intera Maremma.
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Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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